Rosenborg col freno a mano. Odd e Brann si avvicinano

Programma ricco sui rettangoli verdi norvegesi. Oltre al consueto appuntamento del weekend, la Eliteserien è scesa in campo anche martedì con il primo turno infrasettimanale della stagione. Tra compagini che prendono il volo ed altre che ripiombano nell’oblio, cerchiamo di riassumere nella maniera più semplice possibile quanto accaduto in queste ultime due giornate di campionato.

IL DIVARIO SI ASSOTTIGLIA
Dopo l’altalenante inizio di 2017, Odd e Brann sono ora le due squadre più in salute, le uniche forse, come da pronostico, a poter insidiare la corazzata Rosenborg. Una sette giorni stellare quella dei rossi di Bergen che sfruttano nel miglior modo possibile il doppio turno casalingo. Prima strapazzano il Molde per 4 reti a 1, poi infliggono una cinquina impietosa al malcapitato Sandefjord. L’Odd invece si sbarazza di Strømsgodset e Haugesund, inanellando la quarta vittoria consecutiva. I bianconeri non subiscono reti da quasi 300 minuti e si portano a -2 dai rivali di medesimo colore di Trondheim. Una tre giorni nera quella del Rosenborg che, dopo il pareggio a reti bianche di sabato contro lo Stabæk, sono costretti a capitolare per la prima volta in questa stagione. Lo scalpo dei Troillongan è opera del Tromsø che vince al Lerkendal dopo nove anni e si rialza dai paludosi bassifondi della classifica. Sarpsborg e Stabæk (Omoijuanfo di nuovo in gol dopo tre match all’asciutto), vere rivelazioni di questa Eliteserien 2017, non stanno a guardare e, con quattro punti a testa, vanno a comporre il compatto quartetto delle inseguitrici.

C’É CHI SCENDE E C’É CHI SALE
Il Vålerenga di Deila sembra aver trovato il bandolo della matassa. Massimo rendimento con il minimo sforzo. Con un doppio 1 a 0 ad Aalesund e Kristiansund, i capitolini fanno bottino pieno e rialzano la testa. Il gioco rimane non pervenuto ma sono i risultati e i punti ciò che serve ai rossoblu per ritrovare la trebisonda di una stagione partita decisamente sotto una cattiva stella. A sorpresa anche il Sogndal fa due su due battendo con un rotondo 4 a 0 il Viking e imponendosi 1 a 2 all’Aker Stadion contro i ben più quotati ragazzi di Solskjær. Ed è proprio il Molde guidato dall’ex attaccante del Machester United la vera delusione di questo maggio norvegese. Con due punti conquistati nelle ultime cinque gare ufficiali i Blå-hvit si trovano ora a sole tre lunghezze dalla zona rossa. Una situazione davvero impensabile ad inizio torneo per una squadra costruita per competere fino alla fine contro i rivali del Rosenborg. Allo stato attuale delle cose è facile dedurre che il Molde dovrà iniziare a pensare di risettare i propri obiettivi.

IN FONDO AL MAR
Se il Molde risulta ancora disperso, a Stavanger le speranze di ritrovare il Viking sembrano ridotte al lumicino. La squadra allenata da Burchnall colleziona altre due sconfitte (tre consecutive, sette totali su nove in campionato) e si attesta sempre più fanalino di coda della Eliteserien. Una crisi che sembra destinata a proseguire nonostante i segni di vita mostrati qualche settimana fa. Nuvole di tempesta sembrano aleggiare sulla testa del manager inglese, incapace fino a qui di impartire la propria idea di calcio ai suoi uomini. Dopo solo nove giornate la salvezza è distante già cinque punti. Il calendario è impietoso per il Viking con le prossime due giornate da giocare entrambe in trasferta. Il momento per provare a svegliarsi dal torpore è adesso. Domani potrebbe essere troppo tardi. Burchnall rischia molto. Se fallirà lunedì in casa dello Stabæk, il suo tempo sulla panchina dei Mørkeblå potrebbe già essere scaduto.

RISULTATI RUNDE 8
Aalesund – Vålerenga 0-1
Stabæk – Rosenborg 0-0
Sogndal – Viking 4-0
Sarpsborg 08 – Tromsø 1-1
Sandefjord – Haugesund 2-0
Odd – Strømsgodset 2-0
Kristiansund – Lillestrøm 1-1
Brann – Molde 4-1

RISULTATI RUNDE 9
Viking – Aalesund 1-2
Vålerenga – Kristiansund 1-0
Molde – Sogndal 1-2
Lillestrøm – Sarpsborg 08 1-2
Haugesund – Odd 0-2
Brann – Sandefjord 5-0
Strømsgodset – Stabæk 1-2
Rosenborg – Tromsø 1-2