La Roma, dopo un punto in due partite, ritrova la vittoria e certifica la qualificazione; i giallorossi saranno sicuri di giocare, almeno, i sedicesimi (contro una delle terze di Europa League) mentre per l’accesso diretto agli ottavi bisognerà aspettare l’ultima giornata. I ragazzi di Mourinho avranno bisogno di una vittoria con un contemporaneo passo falso del Bodø/Glimt. In attesa di capire come andranno i prossimi novanta minuti, il tecnico portoghese può essere soddisfatto, nonostante l’avversario non fosse di primo livello, di quanto fatto vedere dai suoi ragazzi. Vittoria doveva essere e vittoria è stata; un quattro a zero netto che permette alla Roma di ritrovarsi in un girone che i giallorossi si sono complicati da soli.
Roma, notte europea senza rischi
La differenza tecnica tra la Roma e lo Zorya è piuttosto evidente e questa sera ne abbiamo avuto l’ulteriore dimostrazione. Una vittoria importante sia per dare continuità al successo in campionato sia per riscattare le brutte figure dei precedenti centottanta minuti. Si trattava di un dentro-fuori per i giallorossi che hanno messo le cose in chiaro dal primo pallone toccato. Quattro gol, un rigore sbagliato (il secondo consecutivo per Veretout) e una serie infinita di occasioni sprecate che potevano rendere il punteggio ancora più ampio. Indipendentemente dall’avversario, Mourinho può essere soddisfatto per le prestazioni di Mkhitaryan e Zaniolo. L’armeno, nella posizione di centrocampista centrale, si è disimpegnato bene ma serviranno test più importanti per capire se è un ruolo che gli si cuce addosso; per quanto riguarda il talento azzurro è stato spostato più vicino alla punta. Risultato? Gol, assist e una prestazione maiuscola che scaccia via le polemiche degli ultimi giorni.
Bene anche Abraham capace di deliziare la notte dell’Olimpico con una rete da cineteca. Serata perfetta per la Roma che ora può tornare a pensare al campionato dove la sfida con il Torino è un altro passo importante verso il quarto posto.
