
ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI
La Roma dice addio all’Europa League agli ottavi: la squadra di Claudio Ranieri è stata eliminata dall’Athletic Bilbao anche a causa dell’espulsione di Mats Hummels. Il difensore, approdato a settembre da svincolato, ha deluso. Anche Mario Hermoso, infortunato, ha lasciato il club
La stagione calcistica della Roma si è trasformata in un vero e proprio incubo, culminando con la prematura eliminazione dall’Europa League agli ottavi di finale. Dopo una promettente gara di andata allo stadio Olimpico, la squadra giallorossa, guidata da Claudio Ranieri, ha subito una pesante sconfitta a Bilbao contro l’Athletic Club, una delle favorite per la vittoria finale della competizione. La partita è stata ulteriormente complicata dall’espulsione di Mats Hummels, un evento che ha segnato in modo indelebile l’andamento del match.
La deludente avventura di Hummels
Hummels, arrivato a Roma il 4 settembre come svincolato dopo una lunga trattativa, ha vissuto una stagione deludente. La sua espulsione, avvenuta all’inizio del match, ha sollevato molte polemiche, portando il giocatore a scusarsi pubblicamente sui social media con i suoi compagni e i tifosi, affermando di aver “rovinato tutto”. Errori di questo tipo, soprattutto da un giocatore con il suo pedigree, possono minare la fiducia di un’intera squadra. Hummels, che solo qualche anno fa era considerato un gigante in Champions League con il Borussia Dortmund e il Bayern Monaco, ha faticato a trovare la sua forma e a prendere le redini della difesa romanista.
Il suo esordio con la maglia della Roma è stato problematico: in meno di mezz’ora di gioco contro la Fiorentina, ha segnato un autogol che aveva già fatto discutere. Da quel momento in poi, la sua stagione è stata caratterizzata da prestazioni sottotono, culminando nell’espulsione che ha compromesso il cammino della squadra in Europa. È evidente che la sua avventura nella capitale potrebbe essere giunta al termine, specialmente dopo la pessima impressione lasciata in questo primo anno.
La situazione di Mario Hermoso
Se la situazione di Hummels è preoccupante, quella di Mario Hermoso è addirittura più drammatica. Il difensore spagnolo è giunto a Roma pochi giorni prima di Hummels, con la speranza di rilanciarsi dopo un periodo di difficoltà. Tuttavia, un infortunio muscolare lo ha costretto a un lungo stop. Al suo rientro, con Ranieri al timone, non è riuscito a trovare spazio, e la sua situazione è diventata sempre più insostenibile.
Nonostante un contratto triennale, Hermoso ha compreso che era il momento di cambiare aria e a gennaio ha scelto di trasferirsi in prestito al Bayer Leverkusen. Questo passaggio potrebbe rivelarsi il preludio a un addio definitivo dalla Roma, con la società che potrebbe decidere di non rinnovare il suo contratto.
Le sfide degli svincolati a settembre
Questa stagione ha messo in luce le difficoltà legate all’ingaggio di giocatori svincolati a settembre. Non si tratta solo di forma fisica, ma anche di integrazione in un nuovo sistema di gioco e di adattamento a una nuova cultura calcistica. La Roma, come molte altre squadre, dovrà riflettere su come gestire i trasferimenti in futuro, soprattutto quando si tratta di giocatori che arrivano senza un club precedente e che potrebbero non avere la forma ottimale per affrontare la stagione.
L’analisi di questi due casi evidenzia come la gestione del mercato possa influenzare notevolmente le prestazioni di una squadra. La Roma, già impegnata a trovare la giusta alchimia tra i suoi giocatori e a costruire una squadra competitiva, dovrà prendere decisioni strategiche per evitare di trovarsi in situazioni simili in futuro. La fiducia dei tifosi è un bene prezioso e la società dovrà lavorare duramente per riconquistarla, soprattutto dopo un’annata così difficile e ricca di delusioni.