La Roma torna dall’Inghilterra con un sorriso a metà. Da un lato, la prestazione deve portare la bilancia verso il lato giallorosso con una squadra, quella di Mourinho, capace di tenere ottimi ritmi di gara e trovare trame che hanno sovvertito gli equilibri tattici dei ragazzi di Rodgers; dall’altro, tuttavia, qualche errore di troppo ha dato fiducia al Leicester che ha trovato il gol nel suo momento migliore con il tocco di Lookman
Smalling e Abraham perdono due palloni sanguinosi a inizio partita regalando un doppio brivido a Rui Patricio a cavallo della rete del vantaggio di Pellegrini. Una reazione immediata al pericolo, e per di più in grande stile con Zaniolo che trova magistralmente Zalewski sul lato debole della difesa delle Foxes con un grandissimo cambio campo. Il laterale di origine polacca infila da sinistra per Pellegrini che si inserisce a memoria e buca Schmeichel in diagonale. Fanno 4 gol in Conference League e 13 in stagione a coronamento di una stagione da assoluto protagonista per il capitano della Roma.
Brendan Rodgers e i suoi alzano il ritmo progressivamente trovando prima la conclusione di Maddison in mischia a fine primo tempo, in occasione della quale Rui Patricio si fa prima trovare impacciato sul campanile e, poi, respinge come può sulla conclusione del trequartista. Lo spento Lookman, prima di lasciare spazio a Iheanacho, si risveglia dal torpore via via nel tempo ingannando la marcatura di Ibanez e, nonostante il mismatch in termini di centimetri, a toccare di testa alle sue spalle mandando alto non di molto. Una sorta di avvertimento, più che un’occasione vera e propria. Il classe ’97, di proprietà del Lipsia, si lancia nella mischia quando Barnes semina il panico in area romanista ancora una volta a danni di Roger Ibanez. Palla dentro testa, Lookman è lì e anticipa Mancini. Pareggio doloroso, ma meritato per il Leicester che ha trovato ritmo durante i 90′.
La gara di ritorno si preannuncia spettacolare con un Olimpico che sarà vestito a festa nonostante la grande tensione di una semifinale che sembra maledetta per i giallorossi, sconfitti dalle inglese sia in Champions contro il Liverpool sia in Europa League contro lo United che fu di Solskjaer. Il finale di gara poteva regalare addirittura la vittoria a una delle contendenti con Sergio Oliveira e Iheanacho non lontani dall’obiettivo grosso trovando il riflesso di Schmeichel e Rui Patricio.
Meglio così, da un lato. Senza la regola del gol fuori casa è parità assoluta e la Roma non parte svantaggiata. Ci sarà da divertirsi…
