
Francesco Totti a Roma Immagine | Alanews
Totti ha rivelato in un’intervista a Betsson Sport i suoi desideri di mercato per la Roma: “Prenderei Nico Paz, è giovane e talentuoso”. Ha elogiato anche Frattesi: “Tra i giovani più forti, spero torni a casa”
Francesco Totti, l’icona indiscussa della Roma, continua a esercitare un’influenza significativa sul futuro del club, anche dopo il suo ritiro dal calcio giocato. In una recente intervista con Betsson Sport, Totti ha condiviso le sue opinioni sugli acquisti che la Roma dovrebbe considerare per rafforzare la propria rosa. Tra i nomi che ha menzionato, spicca quello di Nico Paz, un giovane talento argentino che ha colpito per le sue doti tecniche e la sua personalità sul campo.
Talenti da considerare
Totti ha descritto Nico Paz come un giocatore “estroso e cattivo allo stesso tempo”, sottolineando l’importanza di avere in squadra calciatori che non solo abbiano talento, ma anche carattere. Questa caratteristica, secondo l’ex capitano giallorosso, è fondamentale per affrontare le sfide del calcio di alto livello. Paz, classe 2003, sta emergendo nel panorama calcistico europeo e potrebbe rappresentare un investimento strategico per la Roma, sia in termini di prestazioni immediatamente utili che di potenziale rivendita futura.
Un altro nome che ha attirato l’attenzione di Totti è quello di Davide Frattesi, un prodotto del vivaio romano che ha già dimostrato il suo valore in Serie A. Totti ha elogiato Frattesi definendolo “tra i giovani più forti in circolazione” nel suo ruolo, esprimendo la speranza che la Roma possa fare un investimento per riportarlo a casa. Frattesi, cresciuto nella capitale e tifoso della Roma, rappresenterebbe non solo un rinforzo dal punto di vista tecnico, ma anche un simbolo di attaccamento ai colori giallorossi. La sua intelligenza tattica e la serietà professionale di cui ha dato prova in campo lo rendono un candidato ideale per rinforzare il centrocampo della squadra.
Riflessioni sul futuro
Durante l’intervista, Totti ha anche affrontato il tema del suo possibile ritorno in campo, rivelando di aver ricevuto una proposta da un club di Serie A. Nonostante l’attrattiva di tornare a giocare, ha scelto di non perseguire questa opzione, riflettendo su come un ritorno in campo potesse risultare “patetico”. Il suo attaccamento alla Roma è chiaro: “Sono cresciuto con la Roma, muoio con la Roma”, ha affermato, evidenziando il legame indissolubile che lo unisce alla sua squadra del cuore.
La questione del trasferimento al Real Madrid è stata un altro punto cruciale dell’intervista. Totti ha spiegato che non è mai stato direttamente coinvolto nelle trattative, lasciando che la società gestisse la questione. Sensi, l’allora presidente della Roma, ha avuto un ruolo fondamentale nel mantenere Totti nel club, facendo di tutto per non perderlo. Questo aneddoto mette in evidenza non solo il legame personale tra Totti e la Roma, ma anche il clima di rispetto e dedizione che ha caratterizzato la sua carriera alla Roma.