Splendida Roma: in Spagna è (TR)Edin Dzeko

Nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League è super Roma; i ragazzi di Spalletti, infatti, all’Estadio de la Cerámica si impongono per quattro a zero ipotecando la qualificazione agli ottavi di finale. Contro gli spagnoli i giallorossi hanno dimostrato una maturità europea che tanto le si chiedeva. Dopo un primo tempo equilibrato (spezzato dallo splendido goal di Emerson), la Roma nella ripresa ha saputo soffrire per poi ammazzare (in senso calcistico) la gara. Il Villarreal, miglior difesa della Liga, è stato travolto dalla valanga giallorossa e da un Edin Dzeko in forma smagliante (28 reti stagionali, otto in sette gare di Europa League); il match di ritorno, all‘Olimpico, dovrebbe essere una pura formalità.

Roma super, Edin Dzeko trascinatore

Se bisognava dare un segnale in ambito europeo la Roma ha mandato un messaggio forte e chiaro: per l’Europa League i giallorossi vogliono essere protagonisti indiscussi. Al momento del sorteggio si pensava ad un doppio confronto più complicato per i ragazzi di Spalletti che sono riusciti a mettere sul campo tutte le loro qualità: solidità difensiva, capacità di soffrire nei momenti di difficoltà ed estremo cinismo nell’area di rigore avversaria. Nonostante la grande partita di Emerson (condita da un goal straordinario), il migliore in campo è stato sicuramente Edin Dzeko, autore di una splendida tripletta. Il centravanti della Roma ha dato un’altra, l’ennesima risposta che quest’anno non è l’attaccante distratto che si era presentato a Trigoria la scorsa estate. Questa stagione Dzeko la vuole dominare e, per ora, lo sta facendo a suon di goal. La prestazione di oggi del centravanti bosniaco dimostra tutta la sua forza.

Il ritorno all’Olimpico deve essere una prova di maturità

Il quattro a zero, fuori casa, dovrebbe essere un risultato con cui stare tranquilli ma non è così, soprattutto con la Roma. La squadra giallorossa ha dimostrato più volte che nei momenti in cui sembrava aver ottenuto un risultato importante, è sempre crollata. Per questo motivo la gara di ritorno deve essere una prova di maturità per una squadra che vuole arrivare fino in fondo in Europa League.