La Roma già sta pensando al futuro, un futuro che la vedrà priva di Salah per il mese di Gennaio. L’egiziano partirà per la Coppa d’Africa, dove la sua nazionale è quotata come favorita finale. I giallorossi, nel peggiore dei casi, dovranno far a meno dell’attaccante per un mese. Il laterale si sta dimostrando essenziale per gli schemi di Spalletti, grazie alla sua velocità che spezza gli equilibri della gara. Massara si sta muovendo sul mercato alla ricerca del sostituto ideale. Per ora sono stati individuati Defrel e Gomez nel campionato italiano, ma dall’estero circolano voci di un interessamento a ben 3 olandesi: Depay, El Ghazi e Bazoer. Andiamo a conoscere meglio questi talenti Oranje e come potrebbero inserirsi negli schemi del tecnico toscano…
DEPAY AI MARGINI DELLA ROSA DELLO UNITED
Il primo nome del taccuino di Massara è quello Depay, talento esploso con il Psv e ora in forza al Manchester United di Mourinho. Il ragazzo ha vinto il titolo di capocannoniere in Eredivisie nel 2014-2015 con 22 reti in 34 gare, posizionandosi davanti al compagno di squadra De Jong. L’ottima annata consacrò del tutto il classe ’94 che venne acquistato dai Red Devils per circa 30 milioni di euro. In Premier, l’olandese non è riuscito ad esprimere tutte le sue doti, facendo ricredere anche chi aveva puntato forte su di lui. Il primo anno a Manchester non è eccezionale con 28 partite di campionato e solo 2 centri. L’arrivo di Mourinho, in estate, non ha aiutato il giovane che sta faticando sempre di più. Il tecnico portoghese sembra averlo messo alla porta dopo diverse chance sciupate. Rimane vigile la Roma che vuole aggiudicarsi in prestito Depay. I primi contatti ci sono stati, ma lo United vorrebbe qualcosa in più rispetto al prestito secco con diritto di riscatto fissato a 25 mln. La piazza romana potrebbe essere utile al ragazzo per rilanciarsi in vista anche dei Mondiali in Russia del 2018. Nel 4-3-3 di Spalletti si troverebbe a proprio agio andando a ricoprire il ruolo lasciato vuoto da Salah. Al Psv crebbe proprio come attaccante laterale in grado di dare una concreta mano alla punta centrale trasformandosi all’occorrenza in seconda punta. Depay può anche ricoprire il ruolo di attaccante centrale per dar la possibilità a Dzeko di respirare nel corso della seconda parte di campionato che vedrà i giallorossi impegnati in Europa League, Coppa Italia e nella ricorsa alla Juventus. Movimenti rapidi e veloci, scatto, dribbling e tiro da fuori sono doti che l’allenatore di Certaldo sta cercando in quello che dovrà prendere il posto dell’egiziano. L’olandese ha tutte le carte in regola per ricoprire quel ruolo, ma il prezzo è il vero ostacolo dell’operazione.
EL GHAZI: IL NOME A SORPRESA PER LA ROMA
Altro nome sulla lista del ds capitolino è El Ghazi, attaccante laterale dell’Ajax. Il ragazzo entrò nell’ottima Milan, qualche anno fa, quindi non è proprio sconosciuto in Italia. Il talento, dopo aver girato diverse giovanili, anche quella del Feyenoord, approna nella capitale olandese nel 2013-2014 ed esordisce anche in prima squadra proprio nella supercoppa. Il suo primo gol in Champions risale al 22 ottobre 2014 al Camp Nou contro il Barcellona. El Ghazi ha subito stupito per la sua velocità e l’ottimo dribbling coadiuvati da un tocco palla veramente sopraffino. Molto pericoloso il suo destro a giro che raramente non lascia scampo al portiere avversario. Con l’arrivo di Dolberg, Cassierra e Traorè, lo spazio per il classe ’95 è andato piano piano per scomparire: per lui solo 7 match e una rete nell’attuale Eredivisie. Il ragazzo vuole più spazio anche per mettersi in mostra per i Mondiali del 2018. L’alternativa per poter tornare nel radar del ct Blind e recuperare coraggio è proprio cambiare aria e la Roma sarebbe pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Il 4-3-3 di Spalletti ricorda molto il modulo di Bosz e De Boer all’Ajax e non ci sarebbero problemi di ambientamento per l’olandese. El Ghazi è proprio il sostituto ideale di Salah, ma a differenza di Depay non potrebbe sostitursi a Dzeko o improvvisarsi prima punta. Il ruolo di laterale d’attacco è l’unico che gli calza veramente a pennello e l’unico in grado di mettere in risalto tutte le sue caratteristiche. Un difetto? Spalletti dovrà insegnargli al meglio la fase di ripiegamento, essenziale nella Roma attuale.
BAZOER, L’EMARGINATO DEI LANCIERI
Anno difficile per Bazoer messo ai margini dall’allenatore Bosz. Il classe ’96, da grande promessa è stato declassato a “fuori rosa”. Le incomprensioni con il proprio allenatore e la poca considerazione hanno portato il giovane olandese a discutere animatamente con il tecnico fino ad essere accantonato dal progetto. Bazoer, dopo anni nelle giovanili del Psv, passa a quelle dell’Ajax per giocare, inizialmente nella primavera e successivamente in prima squadra. Il suo ruolo è quello di centrocampista difensivo, ma la sua posizione in campo è l’esterno destro di centrocampo. La Roma perchè dovrebbe prenderlo in alternativa a Salah? I motivi sono due e semplici: il ragazzo, anche giocando a centrocampo, ha un ottimo fiuto del gol e la sua tecnica e velocità gli hanno permesso di mettersi in evidenza anche come attaccante laterale, ruolo che lascerà scoperto l’egiziano. In più, con la sua duttilità, potrà essere sfruttata anche in possibili turn over a centrocampo essendo la Roma impegnata su tre fronti. Sicuramente è il nome meno brillante tra quelli proposti fin ora, ma è il più giovane con margini di miglioramento enormi e con una classe e tecnica difficili da trovare in circolazione. Un talento che costa 20 mln e questo sta frenando la dirigenza che non vorrebbe spendere così tanti soldi per un mese d’assenza di Salah.