Ultima giornata di Conference League; la Roma, a distanza di un anno, tornava a Sofia per affrontare il CSKA. Una partita senza stimoli per i padroni di casa, ultimi ad un punto e già ampiamente eliminati dalla competizione. Per i giallorossi, invece, sia la voglia di riscattare le due sconfitte consecutive in campionato sia il desiderio di provare a chiudere il girone al primo posto (traguardo legato al risultato dell’altro match, Zorya-Bodø/Glimt).
Giallorossi che si sono imposti grazie a sessanta minuti di dominio totale; tre gol con Abraham grande protagonista. Il centravanti inglese, autore di un’altra doppietta, è capocannoniere della competizione con sei gol. Alla fine, nonostante il brivido finale, la Roma ha conquistato i tre punti. Successo che, complice l’uno a uno finale dell’altra gara del girone, significa primo posto; evitati, dunque, gli spareggi contro una delle migliori terze dell’Europa League.
Roma, dominio e brivido finale
Doppietta di Abraham (in Europa ha una media decisamente più importante rispetto a quella in Serie A) e la prima rete stagionale di Mayoral; da sottolineare la prestazione dello spagnolo capace di segnare con un meraviglioso colpo di tacco. Ottima risposta da parte di un giocatore che non ha la fiducia del tecnico e, a meno di clamorosi dietrofront, lascerà i giallorossi nel mercato di gennaio. Brutte notizie, invece, per quanto riguarda Zaniolo; la prestazione del talento azzurro è durata sedici minuti a causa di un problema fisico. La speranza di Mourinho, ovviamente, è che non sia nulla di grave visto i già tanti infortunati in casa Roma. Da lavorare sull’aspetto mentale della squadra; dopo il tre a zero, i giallorossi hanno smesso di giocare rischiando di complicare una partita controllata senza troppi problemi. Questa sera, però, il bicchiere è mezzo pieno; i giallorossi vanno avanti e confermano la loro candidatura alla vittoria finale.