Il tecnico di Testaccio, ospite di “Dribbling” ha dato informazioni sul futuro della panchina giallorossa. Ecco i nomi in lizza per sostituirlo
Claudio Ranieri non sarà l’allenatore della Roma nella prossima stagione. Nelle scorse settimane, quando ancora si parlava della possibilità di vedere Allegri o Ancelotti sulla panchina giallorossa al termine di questa stagione, era sorta un’ipotesi che era rimbalzata su diversi notiziari, e che lo stesso Ranieri non aveva smentito: fare un altro anno con lui in panchina. Il mister testaccino, però, nel corso della trasmissione “Dribbling”, nella puntata che andrà in onda su Raidue domani 18 gennaio, ha voluto dare conferma del fatto che questi saranno i suoi ultimi mesi nelle vesti di allenatore. Ma chi sarà, quindi, il mister della Roma per la stagione 2025-26? Vediamo tutte le ipotesi.
Parte il totonome per la panchina della Roma: ecco chi sono i favoriti
“La Roma cercherà un nuovo allenatore capace di portare la squadra nell’élite del calcio italiano ed europeo. A fine stagione smetto di allenare, è il momento di dire basta”. Con queste parole, che non lasciano spazio a interpretazioni, Claudio Ranieri, nel corso della registrazione di una puntata del programma “Dribbling” ha voluto comunicare la sua scelta di non sedersi per un altro anno sulla panchina giallorossa e di entrare in società, come previsto dal suo contratto. A partire dal primo luglio, Claudio Ranieri assumerà, infatti, un nuovo ruolo: consulente per la proprietà in tutte le questioni legate al settore sportivo, incluso il compito di individuare il suo successore. E a questo proposito: chi sarà l’allenatore della Roma nella prossima stagione? Ci sono già dei nomi in pole position.
Il favorito è Vincenzo Montella
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il nome che attualmente sta raccogliendo maggiori consensi e che appare in pole position è quello di Vincenzo Montella. Come per Ranieri, anche per l’attuale commissario tecnico della Turchia (legato alla nazionale fino a giugno 2026) si tratterebbe di un ritorno: dopo aver iniziato nel settore giovanile della Roma, ha allenato la prima squadra dal febbraio al giugno 2011, senza dimenticare la sua carriera da calciatore. I primi contatti con Montella erano avvenuti dopo l’esonero di De Rossi, ma la famiglia Friedkin decise di non procedere, preferendo non pagare la clausola per risolvere anticipatamente il contratto con la Turchia.
Resiste l’ipotesi Roberto Mancini
In attesa della decisione finale di Ranieri, restano al vaglio anche altre opzioni per la panchina della Roma a partire dal primo luglio 2025. Roberto Mancini, un’altra delle ipotesi emerse per questa stagione (come confermato dallo stesso allenatore in un’intervista recente), è ancora senza squadra dopo l’esonero da parte dell’Arabia Saudita. Non si è concretizzata, infatti, la trattativa che lo avrebbe riportato in Turchia come allenatore del Besiktas, club che ha optato per ingaggiare Ole Gunnar Solskjaer, ex tecnico del Manchester United. Mancini sta cercando un contratto lungo e una retribuzione consistente per legarsi ai giallorossi, mentre il suo passato alla Lazio ha suscitato discussioni nelle stanze private della dirigenza romanista.
Il sogno resta Carlo Ancelotti
Infine, c’è anche l’affascinante idea di “riportare a casa” uno dei volti più amati dalla tifoseria giallorossa, un sogno che finora è rimasto irraggiungibile: Carlo Ancelotti. Campione d’Italia con i giallorossi nel 1983 come calciatore, l’attuale allenatore del Real Madrid è stato più volte accostato alla sua ex squadra. Oggi, nonostante un contratto rinnovato fino al 2026, la sua posizione non appare più così stabile: le difficoltà evidenziate dal Real Madrid nella prima parte della stagione e le pesanti sconfitte contro il Barcellona – l’ultima delle quali pochi giorni fa nella Supercoppa di Spagna – e contro il Milan in Champions League stanno minando la fiducia di Florentino Perez e della dirigenza delle merengues nei suoi confronti. Il Real Madrid ha già individuato in Xabi Alonso il suo possibile successore, il che potrebbe aprire la strada a un ritorno di Ancelotti, il quale sarebbe pronto a riabbracciare la sua Roma.