Roma-Lione, qualificarsi ai quarti è possibile

Lione-Roma quattro a due; risultato difficile ma non impossibile da ribaltare. Sia perché i ragazzi di Spalletti hanno segnato due importantissimi goal nella gara di andata, sia perché quest’anno si sono verificate già due imprese: quella del Barcellona che ha ribaltato il quattro a zero contro il Paris Saint-Germain e quella del Monaco che ieri sera ha eliminato il Manchester City, nonostante il cinque a tre con cui i ragazzi di Guardiola si erano imposti all’Etihad Stadium. Stasera i giallorossi sono chiamati a compiere la loro impresa davanti ad un Olimpico che va verso i quaranta mila spettatori. Servirà la gara perfetta ma è nelle corde della Roma ribaltare un risultato è si difficile ma non impossibile.

Roma, la spinta dell’Olimpico sarà fondamentale

Lo hanno detto i giocatori e lo ha ripetuto Spalletti: “Con la spinta del nostro pubblico siamo più forti”. Questo l’appello ai tifosi della Roma affinché riempiano l’Olimpico nella delicatissima e importantissima sfida europea contro il Lione. Nonostante la parte calda del tifo giallorosso non entrerà (nota la battaglia della curva sud contro la questione delle barriere), stasera si prevedono quarantamila cuori romanisti pronti a spingere la propria squadra verso la qualificazione ai quarti di finale. Avere il proprio pubblico in partite del genere diventa fondamentale perché ti spinge a dare il massimo, ad andare oltre i propri limiti; il solo tifo, ovviamente, non basterà: stasera serviranno cuore, grinta carattere e sangue freddo da parte di chi scenderà in campo. Gli undici lupi che Spalletti manderà in campo dovranno essere affamati perché solo così si può sperare di superare un turno che si è maledettamente complicato.

Dzeko, servono i goal del bomber europeo

La rete ritrovata a Palermo è stata fondamentale nel morale di Edin Dzeko che veniva da tre prestazioni incolore; contro Lazio Napoli e Lione, infatti, il gigante di Sarajevo era apparso spento ma soprattutto stanco visto che non si è mai fermato un attimo. Sono bastati sessantacinque minuti di riposo (con il Palermo è partito dalla panchina) per fargli tornare quella freschezza necessaria per tornare in goal. Stasera servirà il miglio Dzeko possibile, quello visto in Spagna contro il Villarreal, se si vuole rimontare il quattro a due dell’andata. Dzeko è pronto, vuole scrivere una pagina importante della storia giallorossa.

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