
Mats Hummels Athletic Club - Roma immagine | Ansa
La Roma esce dall’Europa League. Giallorossi fuori agli ottavi di finale di una competizione nata male e finita peggio contro una squadra, l’Athletic Club, apparsa tutto sommato alla portata. Decisiva l’espulsione di Hummels.
Hummels, una leggerezza imperdonabile
Comprensibile l’amarezza per l’eliminazione, anche perché la Roma, seppur in dieci, sino a che si è retta sulle gambe, non ha mai dato l’impressione di essere inferiore all’Athletic. Difficile non pensare che in parità numerica la partita sarebbe stata diversa. Con i “se” e i “ma” non si scrive la storia e il campo racconta di una eliminazione maturata al 12’ del primo tempo quando Hummels commette una leggerezza (eufemismo) che compromette in un colpo solo partita e qualificazione. Rischiosa, concettualmente, la giocata in orizzontale. Imperdonabile l’intervento successivo in scivolata sull’avversario che, sebbene a centrocampo, era lanciato verso la porta e con un compagno da servire. Il rosso è inevitabile.
La stilettata di Ranieri: il tedesco ha chiuso
Doppio errore, quello di Hummels: alla superficialità nella giocata il centrale difensivo aggiunge l’ingenuità di voler intervenire a tutti i costi. Con 80’ da giocare, rischiare a centrocampo un potenziale fallo da ultimo uomo ha poco senso. Anche subendo un gol c’era tutta la possibilità di rimettere in piedi la partita. Da un calciatore dell’esperienza del tedesco era lecito attendersi qualcosa di diverso. E Ranieri, in conferenza stampa, non lascia spazio alle interpretazioni, ammettendo l’errore del suo giocatore. “Per me l’espulsione è chiara e netta. Ha preso tempo, doveva girare la palla sulla sinistra e non lo ha fatto, ma anche i campioni sbagliano”. Bastone e carota, per il tedesco, ma la sensazione è che l’esperienza romana di Hummels finisce qui, malinconicamente, esattamente come era cominciata con un autogol nella disastrosa serata di Firenze.
Prospettive: Europa alla portata, il sogno è il quarto posto
Le prospettive, a questo punto, sono ridotte. Fuori dalla Coppa Italia e dall’Europa, la Roma si può concentrare sul campionato. Una rincorsa clamorosa ha spinto i giallorossi ad agganciare il treno per l’Europa e il calendario dà una ultima mano prima degli scontri diretti: sicuramente la Roma potrà accorciare la classifica su Lazio o Bologna o allungare sulla Fiorentina. Se ai viola riuscisse l’impresa di vincere con la Juventus, superando il Cagliari, Ranieri si troverebbe a -3 punti dal quarto posto, ipotesi assolutamente inimmaginabile solo qualche mese fa. Il tecnico, a fine partita, ha chiesto il massimo a una squadra che deve trovare in questa lucida follia il senso dell’ultima parte della stagione. Claudio Ranieri sicuramente non chiuderà la sua carriera alzando un trofeo, ma potrebbe scrive un’ultima, fantastica, pagina di storia.