La Roma di Daniele De Rossi ha già scritto la storia. La squadra giallorossa ha un record straordinario in Europa: nelle ultime sei stagioni, ha centrato cinque semifinali in tutte le competizioni europee. E quattro consecutive dal 2020. E se non raggiunge l’ultimo atto, comunque chi la elimina paga lo “sgarbo” perdendo in finale.
La prima semifinale si lega alla stagione 2017/2018, quando la Roma di Eusebio Di Francesco si rende protagonista di una straordinaria cavalcata in Champions. Si qualifica prima, contro ogni pronostico, in un girone con Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag. Negli ottavi di finale ha la meglio nel doppio confronto con lo Shakhtar e quindi si presenta a un passo dall’ultimo atto dopo una storica rimonta al Barcellona (4-1 al Camp Nou, 3-0 all’Olimpico). A 180’ dalla finale di Kiev l’ostacolo Liverpool si rivela insormontabile. La Roma soccombe 5-2 ad Anfield e sfiora nuovamente una clamorosa qualificazione, ma il 4-2 dell’Olimpico non basta. Il Liverpool poi perderà in finale con il Real Madrid.
L’Europa League è diventata una sorta di terreno di caccia per la Roma che però non è mai riuscita a centrare il bersaglio grosso. Nel 2020/2021 la squadra affidata a Fonseca supera il girone di qualificazione con Young Boys, Cluji e Cska Sofia, quindi elimina Braga, Shakhtar e Ajax. In semifinale ancora una volta una inglese, il Manchester United. La pratica si chiude all’Old Trafford con un 6-2 che non lascia speranze i giallorossi, che al ritorno vinceranno 3-2. L’ultima semifinale invece risale alla scorsa stagione, con Jose Mourinho in panchina: avversario, proprio il Bayer Leverkusen cancellato dalla competizione con un complessivo 1-0. Il gol di Bove all’Olimpico è conservato alla Bayer Arena. I giallorossi giocheranno e perderanno la finale con il Siviglia.
Nella prima e sinora unica partecipazione alla Conference League, anno 2021/2022, il cammino della Roma è trionfale. I giallorossi approcciano alla competizione ad andamento lento, centrando il primo posto nel girone con Bodo Glimt, Zorja e Cska Sofia. Quindi superano il Vitesse, il Bodo Glimt. Semifinale, tanto per cambiare, contro una inglese, ma questa volta la Roma di Mourinho rompe il sortilegio. Il Leicester è fermato in casa per 1-1 e nella sfida di ritorno dell’Olimpico decide un gol di Abraham che schiude le porte della finale contro il Feyenoord decisa dal gol di Zaniolo che permette ai giallorossi di vincere il primo e sinora unico trofeo internazionale della loro storia.
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