La Copa del Rey è stata il tramite giusto per ritrovare qualche sorriso dalle parti di Mestalla, ambiente sempre difficile da domare soprattutto quando le cose non vanno bene. Ci ha pensato Rodrigo a blindare il passaggio del turno in una delle gare più equilibrate sulla carta di tutti i sedicesimi in programma.
Il Valencia di Prandelli ha vinto ma non ha convinto. Il 3-1 di Madrid della scorsa settimana era un ottimo bottino con cui presentarsi a questa gara di ritorno e il gol di vantaggio segnato da Rodrigo (da sottolineare la grande giocata del giovanissimo Soler che dà il via all’azione) poteva uccidere definitivamente ogni tentativo di rimonta da parte del Leganes.
Il lega dalla sua non è arrivato a Mestalla con le ambizioni dell’impresa eppure il Valencia è riuscito a dare credito e coraggio ad una squadra che aveva ben poco da dire: è arrivato il pareggio dopo tantissimi errori sotto porta da parte dei Che. Il Leganes dall’essere fuori dal discorso qualificazione si è trovato a due gol di distanza con i margini per poter quantomeno prolungare la sfida ai supplementari.
Per fortuna di Prandelli e di tutto il Valencia c’è stato ancora Rodrigo, caparbio nel finale a chiudere la partita e ha calmare l’animo instabile del tifo valenciano. Un tifo che ad inizio gara faticava a trovare la migliore espressione di sé e mormorava con perplessità in un clima quasi horror che circolava dopo i disastrosi risultati che hanno portato i Che addirittura a lottare per la permanenza in Liga.
Tutto è andato per il meglio: il Valencia in questa serata ha vinto e ha superato il turno, Rodrigo ha segnato due gol e Prandelli ha ottenuto quella spinta morale fondamentale per superare un periodo nero del genere. l 2016 nerissimo del Valencia si chiude con una magra consolazione.