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Il River Plate si fa fuori da solo: terminate le speranze di titolo

L’ultimo campionato vinto dal River Plate svoltò dopo una vittoria in un Superclasico: era il Bombonerazo del No fue corner di Funes Mori e dell’ultimo gol di Riquelme ai Millionarios con una splendida punizione. Tre anni fa quella partita diede il via ad una clamorosa rimonta culminata con il successo, quest’anno la stessa partita ha avuto l’effetto contrario.

Il River Plate ha vinto contro il Boca Juniors e la settimana successiva aveva anche l’opportunità di completare una rimonta di 11 punti con una vittoria che sarebbe valsa il sorpasso. Qualcosa però non ha ingranato e da quello 0-0 contro il Rosario Central tutto è andato male. Sì, c’è il 3-0 al Tucuman nel recupero ma poi sono arrivate le partite difficili e lì si è sgretolata la macchina quasi perfetta costruita da Gallardo. Già, “quasi” perfetta: perché la squadra che gioca il miglior calcio in Argentina quest’anno ha incontrato troppi bassi per il suo standard e la vittoria in campionato è sfuggita a causa di una annata troppo a corrente alternata.

Con il San Lorenzo c’era la scusa delle tante assenze nel reparto offensivo e del fattore campo, contro il Racing invece è stata una disfatta completa. Sul punteggio di 0-3 sembrava tramontata ogni certezza per questa squadra, poi è arrivata una reazione che non ha portato ad alcun risultato ma quantomeno rende meno pesante un passivo che rischiava di avere ripercussioni sul morale.

Il Racing per buona parte della gara ha passeggiato: sì, il vantaggio di Lautaro Martinez è un colpo di fortuna visto che il rinvio carambola proprio addosso al suo corpo ed entra all’angolino opposto ma per stessa ammissione di Gallardo è stato il peggior River del semestre.

Il campionato se ne va definitivamente: 7 punti di distacco dal Boca Juniors, solo 6 rimasti a disposizione. L’unica ancora in corsa è il Banfield che domani sera dovrà tentare il miracolo per tenere vivo il discorso primo posto: in caso di vittoria del San Lorenzo o di pareggio non ci sarà nemmeno bisogno di disputare Olimpo-Boca mercoledì perché il titolo sarà matematico.

Questa volta il risultato del Superclasico ha avuto un effetto controproducente: il River invece si esaltarsi si è adagiato e adesso deve pensare a difendere la propria qualificazione alla Copa Libertadores visto che ha solamente 3 punti di vantaggio sul sesto posto.

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