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Il ritorno dell’Internacional passa dalla Copa do Brasil

Ad un messe dall’inizio ufficiale della Série B l’Internacional sta spianando la strada per un suo rapido ritorno tra le grandi del Brasile. La retrocessione scotta ancora ma la società si è imposta di costruire immediatamente una grande squadra per dimenticare in fretta la tragica annata passata che ha visto il Colorado passare dalla vetta del Brasileirao all’incubo del cambio di categoria.

Per preparare questo anno fondamentale per la propria storia l’Inter ha due impegni importanti: il campionato gaucho e la Copa do Brasil. Nello statale la poca concorrenza regala quasi una passerella verso la finale cittadina contro i rivali eterni del Gremio mentre la coppa nazionale offre interessanti spunti per valutare la grandezza di questa squadra.

Dopo i turni agevoli contro Princesa Solimoes, Oeste e Sampaio Correa ai sedicesimi l’accoppiamento ha portato a Porto Alegre il Corinthians, un grandissimo ostacolo in ottica qualificazione ma anche un enorme stimolo per la crescita collettiva di questo gruppo.

La partita d’andata giocata al Beira Rio è stata il chiaro esempio che questo Internacional ci sa fare ed è pronto a tornare a breve: la squadra gioca bene, tiene testa ad una big della Série A e non porta a casa il risultato solo perché l’avversario ha risorse importanti e la qualità per sbloccarla nel momento del bisogno. L’1-1 casalingo è un risultato dalla doppia valutazione: nel senso stretto della coppa è sicuramente penalizzante perché andare a fare gol all’Arena Corinthians nella gara di ritorno sarà complicato ma a livello di sensazioni e crescita della squadra è una prova che dà quel senso di grande maturità a chi in Série B vuole dominare sin da subito.

Un anno di purgatorio da sbrigare in fretta per una squadra con giocatori sprecati per quella categoria: gente del calibro di Victor Cuesta, Andrés D’Alessandro o il giovane Valdivia che però potrebbe anche giocare il ritorno di questa partita con l’altra maglia in un possibile scambio con Giovanni Augusto.

I primi segnali sono stati importanti e questa Copa do Brasil va sfruttata al massimo per preparare la grande risalita ed il ritorno tra le grandi.

Simone Gamberini

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