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Ritorna l’Eredivisie: come ci eravamo lasciati prima della sosta?

L’Eredivisie torna a riempire i nostri week end dopo la lunga sosta per le nazionali: l’Olanda non ha dimostrato di essere guarita dopo una sonora sconfitta contro la Francia e una vittoria che convince a metà contro la Bulgaria. Gli uomini del campionato olandese, sparsi per il mondo hanno, dimostrato di essere in forma come Ziyech e Mahi con il Marocco e Arias con la Colombia che ferma il Brasile sull’1-1. Andiamo a vedere da dove si riparte nei Paesi Bassi…

FEYENOORD E PSV CONDUCONO L’EREDIVISIE: L’AJAX RINCORRE, IL TWENTE ANCORA A ZERO PUNTI

L’Eredivisie riparte e la rincorsa al Psv e al Feyenoord è più viva che mai: le due formazioni dominano la massima divisione olandese a punteggio pieno e tentano una piccola fuga dopo appena 3 giornate di campionato. Van Bronchkorst ha chiuso con una netta vittoria contro il modesto Willem rispolverando quell’attacco che, lo scorso anno, portò gli undici di Rotterdam ad abbracciare il titolo. Sembra rinata la compagine di Cocu che non si arresta, sbranando con cattiveria, gioco e cinismo ogni avversario: che la crisi sia definitivamente alle spalle?

Subito dietro rincorrono Ajax, Vitesse e Utrecht distanti 3 punti dalla vetta e con in mezzo uno Zwolle sorprendente a quota 7. Il club della capitale, dopo una sconfitta all’esordio, ha trovato la giusta via nonostante Dolberg non sia ancora il bomber inarrestabile dello scorso anno, ma con un Van de Beek in più che sta facendo dimenticare il leader di centrocampo Klaassen, emigrato in Inghilterra per vestire la maglia dell’Everton. Ziyech ritorna dal Marocco con una doppietta sulle spalle e una vittoria per 6-0 sul Mali che ha ridato fiducia all’esterno d’attacco, in affanno ad inizio stagione. Vitesse e Utrecht, dopo un avvio straripante sono incappatti in una sconfitta alla terza di campionato conoscendo i propri limiti e le proprie debolezze. Sia Ten Hag che Fraser avranno avuto tempo per pensare ad una soluzione per risollevarsi da questa caduta e potranno contare entrambi su due attaccanti in grandissima forma: Matavz e Dessers. Il nome che non ci si aspettava tra le grandi è proprio quello dello Zwolle che, imbattuto, si va a piazzare in seconda posizione, dietro le due big e davanti le tre inseguitrici principali. La rosa del PEC non è all’altezza per una rincorsa alla Champions o all’Europa League, ma in questa Eredivisie potrebbe bastare costanza e coraggio per strappare qualcosa in più rispetto allo scorso anno ed ambire ad una competizione internazionale per una qualificazione storica.

Abbiamo lasciato anche un AZ in netta ripresa forte di due successi dopo il ko all’esordio contro il Psv. Gli uomini di Van den Brom possono contare su uno strepitoso Weghorst, capocannoniere con 4 centri dopo appena 3 partite. La società di Alkmaar vuole tornare nell’Europa che conta e con questo passo e questa convizione potrebbe essere il terzo incomodo alla lotta per il titolo. I mezzi mancano completamente, la squadra non è stata progettata per questi grandi traguardi, ma dopo un avvio stentato, la compagine biancorossa potrà sicuramente dire la sua nel corso della competizione. In ripresa anche l’Heerenveen che non ha conosciuto ancora l’amaro della sconfitta: anche in questo caso c’è un grande trascinatore e porta il nome di Thorsby, centrocampista riscoperto laterale d’attacco con il vizio del gol. Il norvegese ha gonfiato la rete in 4 occasioni, condividendo con il collega dell’AZ la vetta della classifica cannonieri. Primo ko per la neo promossa Venlo che fin qui ha disputato un ecccezionale avvio di campionato con 2 successi e 6 punti guadagnati meritatamente. Al momento, tra i nuovi arrivi in Eredivisie, sembra essere quello con le maggiori possibilità di permanenza, ma mai adagiarsi sui primi incontri che spesso possono illudere essendo imprevedibili con la maggior parte della formazioni alla ricerca della vera forma. I gialloneri si godono il loro bottino alla ricerca di una salvezza tranquilla: il vero obiettivo stagionale.

Infine la zona buia, dove ci sono ben 4 società ancora con zero punti: iniziamo dal Twente che da sorpresa positiva (questo ci si aspettava) si è trasforma in sorpresa negativissima con 3 ko che non lasciano buoni propositi. La difesa continua a fare acqua da tutte le parti, mentre l’attacco sta soffrendo la mancanza di Unal e quindi di un vero leader che riesca a buttarla dentro con la giusta freddezza. Peggio hanno fatto solo Den Haag, Willem e Roda con reparti arretrati anche più disastrosi: i numeri non sono dalla loro parte neanche per quello che riguarda l’attacco con un massimo di 3 reti siglate. Questi club cercheranno di invertire immediatamente la rotta per non accedere a quello che è l’abisso della lotta per non retrocedere. Già dalla prossima giornata potremmo aspettarci sorprese: occhi aperti e ben tornata Eredvisie.

Andrea Mariani

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