Terminati i match valevoli per le qualificazioni ai Mondiali che si svolgeranno in Russia nel 2018, è tempo di tornare a goderci la Liga che è pronta a ripartire, piena di argomenti e di squadre pronte a dare spettacolo, a partire dal Barcellona che dopo soli due turni ha già guadagnato due punti sui rivali del Real Madrid, passando per il Leganés che, insieme alla Real Sociedad, è la più bella sorpresa di questo inizio di Liga e finendo per menzionare anche un Valencia in grado di andare a pareggiare al Bernabeu, 4 i punti in classifica per gli uomini di Marcelino. Andiamo dunque a scoprire cosa ci aspetta dalla Liga che sta per tornare.
BARCELLONA A +2 – Nelle zone alte della classifica il Barcellona, come accennavo qui sopra, ha già un vantaggio di due punti rispetto al Real Madrid, frutto di due vittorie con il medesimo risultato, 2-0, ottenute contro Betis prima e Alavés poi. Valverde potrà cominciare a contare seriamente sul grande acquisto del mercato blaugrana, Ousmane Dembélé è infatti pronto ad iniziare sul campo la sua avventura all’ombra del Camp Nou e sarà curioso scoprire come il giocatore francese si inserirà nei meccanismi di un attacco formato da Messi e Suarez, due fuoriclasse assoluti che potrebbero trovare in Dembélé la freschezza e la sana spensieratezza che può avere un ragazzo di 20 anni.
REAL SOCIEDAD E LEGANÉS, CHE INIZIO!– Insieme al Barcellona, in vetta alla classifica della Liga dopo due giornate, ci sono solamente due squadre, avrete capito sicuramente di quali si tratta. La Real Sociedad ha fatto vedere cose egregie dal punto di vista offensivo segnando 3 gol prima al Celta Vigo e poi sempre 3 al Villarreal, Xabi Prieto e compagni vogliono continuare su questa strada che potrebbe rendere sempre più possibile il raggiungimento del quarto posto nel corso della stagione. Il Leganés, a differenza dei bianco blu baschi, ha tutt’altri obiettivi per questa stagione e questo inizio di Liga lascia ben sperare per la salvezza, due vittorie di misura con zero gol subiti rappresentano un bottino interessante per cominciare a mettere punti in banca che più avanti potrebbero risultare decisivi oltre che ad oggi fungono da caricatore morale per tutto l’ambiente.
I CAMPIONI VOGLIONO INGRANARE LA MARCIA GIUSTA – Il pareggio casalingo contro il Valencia nel secondo turno della Liga ha lasciato l’amaro in bocca ai ragazzi di Zidane che dovranno fare a meno di Cristiano Ronaldo per altre due partite ma che, a maggior ragione dopo quello visto nelle partite delle nazionali, si affidano soprattutto a Isco e Asensio per provare a raggiungere il prima possibile il Barcellona capolista. La Spagna ha asfaltato l’Italia e proprio Isco è stato l’autentico mattatore della serata con una doppietta contornata da giocate meravigliose, se in zona offensiva il Real non ha problemi c’è invece qualcosa da registrare nel reparto difensivo che non ha espresso una buona prestazione con il Valencia facendosi bucare ben due volte prima dall’inserimento di Soler e poi da quello di Kondogbia.
VALENCIA ARREMBANTE – Proprio collegandomi con il finale del trafiletto che riguarda il Real Madrid, ci tenevo a segnalare come il Valencia, reduce da una stagione disastrosa dove è funzionato ben poco a Mestalla, sia partito con il piede giusto riuscendo a sfruttare al meglio, fin ad ora, i tanti giocatori molto dotati tecnicamente agli ordini di Marcelino che sta pian piano plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza. Il pareggio del Bernabeu è un mix di tecnica e sofferenza ma che visti soprattutto i gol ben costruiti di Soler e Kondogbia lascia pensieri parecchio positivi a tutto l’ambiente valenciano.
PARTENZA SPRINT PER LE NEOPROMOSSE – Spesso capita che una squadra neopromossa nella Liga subisca l’impatto con quello che è il campionato più spettacolare d’Europa, quest’anno invece tutte e tre le squadre arrivate dalla seconda divisione hanno iniziato in maniera molto positiva la loro Liga. Partiamo dal Getafe che, è vero che ha un solo punto in classifica, ma se andiamo a vedere gli avversari della squadra di Madrid nelle prime due giornate scopriamo come con l’Athletic Club sia arrivato un pari preziosissimo in trasferta giocando per circa 25 minuti in dieci contro undici mentre il Siviglia è riuscito ad espugnare il Coliseum Alfonso Perez solamente all’83esimo minuto con una magia di Ganso. Le altre due neopromosse hanno già portato a casa una vittoria, il Levante all’esordio ha battuto di misura niente meno che il Villarral pareggiando poi la seconda partita, ancora tra le mura amiche, con il Depor. Il Girona è partito con un grandioso pareggio casalingo contro l’Atletico Madrid per poi trovare i primi 3 punti del proprio campionato una settimana dopo contro il Malaga.
CELTA VIGO E VILLARREAL IRRICONOSCIBILI – Ho parlato fino ad ora di quelle squadre che, stupendo o meno, hanno iniziato la Liga 17/18 con il piede giusto, ora però è il momento di dire due parole su due squadre che, vista la caratura e la qualità della rosa, stanno decisamente deludendo e che si trovano in fondo alla classifica con zero punti. Il Celta Vigo, semifinalista di Europa League nella scorsa stagione, alla prima giornata ha mostrato i molti limiti difensivi che dovrà cercare di sistemare Juan Carlos Unzué visto che nel primo match della Liga sono arrivati tre schiaffoni dalla Real Sociedad e poi altri due contro il Betis, i Celestes potranno comunque contare su un Iago Aspas reduce da una doppietta segnata con la maglia della nazionale spagnola contro il Liechtenstein. Anche il Villarral ha giocato contro la Real Sociedad facendo una figura peggiore rispetto al Celta visto che i tre gol subiti sono arrivati tutti nei primi 45 minuti di gioco, un dominio assoluto dei bianco blu che ha devastato il submarino amarillo che già nella prima giornata aveva subito una pesante sconfitta contro il neopromosso Levante.