Dopo un inizio di campionato a mille all’ora l’Everton ritorna alla vittoria dopo cinque partite contro i favoriti dell’Arsenal che perdono una grandissima chance per agganciare, almeno momentaneamente, la capolista Chelsea. Una rimonta insperata e contro ogni pronostico, cominciata da Coleman poco prima dell’intervallo e conclusa da Williams nei minuti finali che neutralizzano il dodicesimo gol in campionato di Sanchez.
Arsenal cosa combini?
Poteva essere la serata giusta per mettere sotto pressione i rivali cittadini del Chelsea, ma l’Arsenal ha clamorosamente gettato al vento la preziosissima occasione lasciandosi rimontare dall’Everton dopo l’1-0 firmato Sanchez. Continua il momento di forma strepitosa del cileno, ma questa volta neanche la sua ottima prestazione, unita alle parate di Cech, basta per mettere KO un avversario reduce da un momento di forma non proprio irresistibile. I Gunners adesso dovranno sperare in uno stop del Chelsea per non veder raddoppiare i punti che li separano dalla vetta, ma dovranno stare attenti anche ai movimenti alle loro spalle, dove il Liverpool potrebbe approfittare di questa sconfitta per tentare l’allungo e agganciare proprio la squadra di Wenger al secondo posto.
Festa Everton
Il 5-0 rimediato in casa del Chelsea sembrava aver messo definitivamente la parola fine ai sogni di gloria dell’Everton che fino ad allora stava volando a ritmi altissimi nelle zone più nobili della classifica. La vittoria contro i Gunners regala nuove speranze ai Toffees, ora settimi in campionato ma dietro al Manchester United di soltanto un punto, almeno per il momento. In ombra questa sera il bomber Lukaku, insolitamente timoroso specie nel primo tempo, durante il quale non è riuscito a spaventare come suo solito i difensori avversari. Senza i gol del belga a decidere la partita ci pensa la difesa: prima Coleman, aiutato da un errore di Walcott, e poi Williams sul finire di gara rovesciano l’iniziale svantaggio facendo esplodere di gioia lo stadio. L’unica nota negativa per un Everton che soffre la mancanza di buoni ricambi ai giocatori titolari è l’espulsione per doppio giallo di Jagelka nei minuti di recupero, che complica decisamente la situazione per Koleman, costretto a nuovi esperimenti tattici nella prossima partita.