Dopo una sfida interminabile l’Atalanta viene eliminata dai play off di Europa League, a strappare il pass per i gironi è il Copenaghen che si impone ai calci di rigore grazie agli errori di Gómez e Cornelius. I bergamaschi vedono cosi sfuggire il primo vero obiettivo della stagione dopo aver dominato il match di andata e dopo aver creato un buon numero di palle gol in quello di ritorno. I danesi, dal canto loro, hanno saputo soffrire giocando un calcio intenso e fisico, ai rigori l’eroe è Joronen che para il tiro dal dischetto di Cornelius aprendo la strada alla realizzazione decisiva di Vavro.
Per l’Atalanta questa eliminazione ha il sapore della beffa soprattutto dopo il dominio espresso nella sfida di andata giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia. A brillare in questa doppia sfida è stata, come spesso capita, la linea difensiva che ha saputo reggere sia dal punto di vista fisico che da quello della concentrazione gli avanti del Copenaghen. Il doppio 0-0 premia ovviamente le difese delle due squadre anche se quella dei danesi è stata più volte graziata dall’imprecisione dei giocatori nerazzurri. Quello che è mancato in questo play off per quanto riguarda l’Atalanta è stata proprio la precisione sotto porta, e dire che pochi giorni fa i ragazzi allenati da Gasperini erano riusciti a segnare tre gol alla Roma in trasferta.
Partito con il Papu e Pasalic a sostegno di Zapata, Gasperini ha cercato nel secondo tempo di ridisegnare l’assetto offensivo della sua squadra che però non ha reso quanto sperato nonostante la freschezza di Barrow e Cornelius subentrati rispettivamente a Pasalic e Zapata. Analizzando il gioco espresso in queste due sfide possiamo dire che all’Atalanta è mancato solo il gol perché dal punto di vista difensivo sono arrivate due prestazioni al limite della perfezione. Da incorniciare la prestazione di questa sera di Palomino che ha contenuto alla grande l’esuberanza fisica di N’Doye con Toloi capace sia di chiudere gli spazi nella propria metà campo e sia di appoggiare al meglio la fase offensiva andando ad un passo dal quarto assist stagionale. Masiello e i due esterni, soprattutto Castagne, hanno come sempre offerto una prova con poche sbavature e tanto cuore, proprio il difensore italiano ha tenuto accese le speranze della Dea ai rigori realizzando il quarto tiro dal dischetto. Ennesima prova di polmoni e acume tattico della coppia di centrocampisti centrali De Roon–Freuler mentre gli attaccanti hanno cercato in tutti i modi di gonfiare la rete avversaria, il fatto di non esserci riusciti è la più grande causa che ha portato alla sconfitta finale.
Questa eliminazione lascerà l’amaro in bocca per molto tempo a Gasperini e i suoi ragazzi che per quanto visto in campo in questa doppia sfida meritavano sicuramente di raggiungere la fase a gironi. Ora la testa sarà tutta al campionato dove i nerazzurri avranno come obiettivo quello di centrare la qualificazione diretta all’Europa League 2019/2020.
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