Essere l’acquisto più caro della storia del tuo club a volte può rivelarsi un peso non indifferente. Diventarlo a 21 anni poi può indirizzare molto della carriera di un calciatore. In estati in cui abbiamo assistito a trasferimenti molto (a volte troppo) onerosi, Richarlison è passato dal Watford all’Everton per una cifra che oscilla intorno ai 56 milioni di euro. Soldi buttati che si sarebbero potuti spendere per qualcuno di più affermato, hanno detto molti. In pochi hanno difeso l’investimento del brasiliano classe ’97, il quale si è invece mostrato disinterassato riguardo alla cifra spesa per lui.
Ma chi è veramente l’uomo più caro della storia dell’Everton?
Richarlison nasce a Nova Venécia, un comune di circa 50.000 abitanti, nello stato di Espirito Santo in Brasile. Il comune “dove si venera Venere” ha chiaramente origini italiane, in particolare venete. Questa piccola realtà del Brasile è influenzata moltissimo dalla cultura italiana a causa dei numerosi immigrati che vi giunsero in passato. Addirittura alcune comunità, conservando i costumi della nostra terra, sono riuscite a rendere la polenta un piatto tipico della zona.
Richarlison nasce in questo comune, in cui ha dovuto affrontare anche episodi bruttissimi, come il seguente, rivelato alla stampa prima di una gara contro il Chelsea:
“Mi ricordo quando crescevo in Brasile, un ragazzo una volta mi puntò una pistola contro la faccia perché pensava fosse uno spacciare che cercava di rubargli la piazza di spaccio. Questa era la mia vita. Dopo questo, giocare contro il Chelsea sembra molto più facile”.
Un’infanzia dura, tra droghe e pistole, tra amici che andavano a fondo lui è riuscito a salvarsi. La gente del quartiere, così racconta nella sua prima intervista in Inghilterra, lo ha sempre spinto e sostenuto perché vedevano in lui un ragazzo talentuoso. La separazione dei genitori lo ha portato a scegliere già da bambino e la scelta è ricaduta sul padre, perchè a differenza della madre gli permetteva di giocare a calcio e guardare le partite. La chiamata dell’America MG lo ha portato a Belo Horizonte (il viaggio di 12 ore glielo pagò un amico) per un provino. In quella città è iniziata l’ascesa di Richarlison de Andrade!
Serve un solo anno con l’America Futebol Clube, America Mineiro o più comunemente come America, per contribuire alla promozione della squadra di Belo Horizonte in Serie A con 9 gol, a 18 anni . Poi la chiamata del Fluminense con il quale inizia farsi conoscere e in un anno e mezzo ha già gli occhi addosso di diversi osservatori europei. Nel luglio 2017 Richarlison è a un passo dall’Ajax, con il club olandese l’accordo è totale. Basta però una telefonata del tecnico del Watford Marco Silva a fargli cambiare idea. Fa saltare tutto pur di trasferirsi in Inghilterra, in Premier League, nel campionato che guardava in Tv da piccolo, in cui poteva ammirare il suo idolo Cristiano Ronaldo. Ora è cresciuto, e dopo una stagione di alti e bassi con la maglia del Watford (gli “alti” hanno lasciato intravedere un talento impressionante) indossa la casacca delle Toffees. Goodison Park sembra piacergli e i tre gol in due giornate hanno già fatto innamorare i suoi tifosi. In panchina ha ritrovato un Marco Silva che stravede per lui e una rosa molto più competitiva. Finora ci ha concesso un assaggio delle sue enormi qualità, in due giornate si è candidato ad essere il crack di questa Premier League e forse, ora, 56 milioni per il suo cartellino non sono poi così tanti…