Calcio

Retrocessione: quali squadre la rischiano?

Scopri quali squadre di Serie A rischiano la retrocessione dopo le prime giornate di campionato e come cambiano le quote dei bookmaker per la stagione 2024-2025

Dopo sette giornate, la Serie A comincia a mostrare i primi segnali di crisi per diverse squadre, con molte che già guardano alla salvezza come obiettivo principale. Secondo i bookmaker, otto club sono seriamente a rischio retrocessione e si troveranno coinvolti in una dura battaglia per evitare la discesa in Serie B. Vediamo come si presentano le quote nei principali siti di scommesse.

Quali squadre rischiano la retrocessione?

In fondo alla classifica spiccano Venezia e Monza, considerate le più a rischio secondo le quote attuali. Per il Venezia, le probabilità di retrocessione sono quotate tra 1.32 e 1.44, con i principali operatori come Betway, Planetwin365 e William Hill che non danno molte speranze. Il Monza non se la passa meglio, con possibilità di retrocessione che oscillano tra 2.62 e 2.75.

Quali squadre rischiano la retrocessione?(@genoacfc) (Footbola.it)

 

Il Lecce, attualmente penultimo, dovrà lottare duramente per evitare di tornare nella serie cadetta: le sue quote variano tra 2.50 e 2.75. Anche il Genoa è in difficoltà, avendo raccolto solo un punto nelle ultime cinque partite, con le sue probabilità di retrocessione che si attestano tra 2.75 e 3.00.

Nonostante un incoraggiante pareggio contro la Juventus, il Cagliari resta in una posizione precaria. Le sue quote retrocessione sono comprese tra 2.00 e 3.00, rendendo la salvezza tutt’altro che scontata. Situazione simile per Parma e Verona, entrambe con quote che variano tra 3.00 e 3.50, mentre l’Empoli, forte di un buon avvio con 10 punti, vede le sue possibilità di retrocedere fissate a 5.00.

Le prime giornate del campionato mostrano una classifica molto ravvicinata nella parte bassa, con Venezia e Monza che occupano l’ultima posizione a pari merito. Le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere sono separate da pochi punti, il che rende la competizione per la permanenza in Serie A particolarmente accesa. Mentre l’attenzione è rivolta anche alla lotta per il titolo, la sfida per la salvezza si preannuncia altrettanto intensa.

I principali operatori del settore hanno già iniziato a proporre le quote retrocessione per la stagione 2024-2025. Attualmente, Venezia, Cagliari, Monza e Lecce sono le squadre che i bookmaker considerano più a rischio per i tre posti che condannano alla Serie B. Anche il Parma, che ha rallentato dopo un inizio convincente, è tra i nomi che potrebbero ritrovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere.

Oltre alle quote retrocessione, alcuni bookmaker offrono anche la possibilità di scommettere sulla salvezza delle squadre. Questo dà agli appassionati l’opportunità di pronosticare chi riuscirà a mantenere il posto nella massima serie.

La questione economica è rilevante per le squadre che retrocedono, poiché la Serie A mette a disposizione un “paracadute” finanziario di 60 milioni di euro per alleviare l’impatto della discesa in Serie B. Questo fondo proviene dai diritti televisivi e viene distribuito in base agli anni di militanza in Serie A:

  • 25 milioni per le squadre che sono presenti in Serie A da tre anni (o tre delle ultime quattro stagioni);
  • 15 milioni per chi è stato in Serie A per due anni (o due delle ultime tre stagioni);
  • 10 milioni per le squadre che hanno disputato una sola stagione nella massima serie.

Negli ultimi dodici anni, la soglia per ottenere la salvezza non ha mai superato i 40 punti, che vengono quindi considerati il limite di sicurezza per rimanere in Serie A. L’ultima volta che la soglia è stata superata risale alla stagione 2011-2012, quando il Lecce retrocesse con 36 punti e il Genoa si salvò con 42 punti.

La battaglia per evitare la retrocessione si prospetta serrata fino alla fine, con molte squadre pronte a giocarsi il tutto per tutto per rimanere nella massima serie.

Giulia De Sanctis

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