Da sorpresa di inizio stagione a solida realtà di un campionato come la Liga il salto è grosso ma la Real Sociedad non sembra avere paura di nulla. In un weekend in cui tutte le inseguitrici del Real Madrid hanno fatto la voce grossa giocare per ultimi e vincere in casa del Malaga era tutt’altro che una passeggiata ma gli uomini di Eusebio hanno saputo trovare il guizzo per portarsi a casa tre punti fondamentali nella rincorsa europea.
È vero, il successo nel complesso è stato fortunato ma la Real ha saputo crearsi la propria fortuna e poi una volta sbloccata la partita ha gestito alla perfezione il risultato e le situazioni di gioco. Eusebio ha osato facendo debuttare il giovane Odriozola nel ruolo di terzino destor ottenendo come risposta un ottimo cursore sulla fascia; bene anche la coppia centrale formata da Iñigo Martinez ed Elustondo, protagonista sia di una prova di sorprendente solidità, sia di uno dei due gol.
È stato proprio Iñigo Martinez a sbloccare la gara con un calcio di punizione deviato dalla barriera che ha reso imparabile il tiro per Kameni; il raddoppio invece è stato un gol di Juanmi sugli sviluppi di un calcio piazzato in cui il classe ’93 era in posizione di fuorigioco ma è stato comunque bravo a correggere in rete l’assist di Willian José.
Al di là degli episodi fortuiti dei gol la superiorità della Real Sociedad non si discute: il Malaga ha trovato qualche spunto solo con il Chory Castro e con Duda ma ha passato gran parte della gara a rincorrere Granero e Zurutuza, perfetti in fase di impostazione del gioco.
Il Gato Romero non è riuscito a trasmettere il suo carattere vulcanico alla squadra e i Boquerones sono rimasti nuovamente a bocca asciutta davanti al proprio pubblico. Merito di una Real Sociedad che comincia a pensare e ad agire da grande: le distanze con la zona Champions rimane invariato con il quarto posto dell’Atletico Madrid distante solamente due punti mentre il Villarreal, fermato dal Deportivo, è costretto a cedere ai baschi il quinto posto.
