Un Clásico è sempre un Clásico, ma se in palio c’è così tanto come nella sfida di questo weekend allora lo spettacolo è assicurato. Rispetto alla gara d’andata Real Madrid e Barcellona arrivano in un ottimo momento di salute, mentre un girone fa si incontravano al centro di una grande serie di problemi. Ma quindi chi arriva da favorita a questo big match?
La sensazione è che il Barcellona a oggi abbia qualcosina in più nell’ottica di questa partita, per diversi motivi. Il principale è quello di calendario: i blaugrana stanno giocando una partita a settimana e avranno il prossimo impegno infrasettimanale non questo mercoledì ma il seguente, quindi arriveranno con maggiore freschezza a questo appuntamento rispetto a un Real Madrid impegnato in un match delicato contro il Liverpool martedì scorso e con il ritorno in vista il prossimo mercoledì. Detto ciò anche la corsa in Liga nelle ultime settimane ha visto un Barcellona più brillante, capace di superare anche la partita più complicata, l’ultima col Valladolid, grazie a una qualità nel gioco in netta ascesa rispetto a qualche mese fa.
Certo, il cambio di sistema difensivo con De Jong nel pacchetto dei centrali potrebbe essere smontato in vista di questo Clásico, soprattutto per svincolarlo da marcature su Benzema, che verrebbe lasciato in pasto a marcatori più puri, in grado di partire in una zona più centrale della difesa. Questo rischia di depotenziare la spinta propulsiva di Jordi Alba e Dest, grandi protagonisti dell’ultimo mese blaugrana, ma anche di riempire un centrocampo che rischia di diventare la zona chiave della partita vista la qualità eccelsa dei rispettivi reparti.
A livello di caratteristiche però il Real Madrid sembra più adatto a sfide secche del genere: per quanto nell’ottica delle 38 gare non sia una squadra pienamente affidabile, quando c’è da tirare fuori gli artigli è una squadra difficile da battere. Vero che avere tre partite del genere in una settimana rischia di disperdere le forze lungo il cammino, ma l’applicazione che hanno i calciatori di Zidane in queste sfide chiave è impressionante, tanto che in ogni partita decisiva il risultato è sempre arrivato.
Per la classifica la situazione del Barcellona è davvero invitante visto che con una vittoria diventerebbe in automatico la candidata numero 1 al titolo in Spagna, considerando anche il momento di difficoltà dell’Atlético che si presenterà a Siviglia contro il Betis privo di gente fondamentale come Luis Suárez e Marcos Llorente. Ma in fondo non si può dare fuori dalla corsa neanche il Real, che di punti di distacco ne ha 3 e potrebbe crearsi una via alternativa al successo in Champions con una rimonta in campionato che sarebbe storica.
Le squadre arrivano quindi alla pari a questo incontro, con l’unico fattore dell’incidenza della doppia sfida con il Liverpool che può segnare la differenza tra due squadre decisamente in salute e che a oggi sono più credibili dell’Atlético per la vittoria della Liga. E per quelle che erano le premesse dell’inverno, è stupendo avere un Clásico che conta così tanto.