La vittoria di misura del Barcellona, contro la Real Sociedad, obbligava il Madrid a conquistare i tre punti sul campo di un Betis a secco di vittorie da sei partite. I ragazzi di Zidane arrivavano a questo appuntamento dopo il successo nel Clásico che aveva restituito la testa della classifica alle Merengues. Quella del Benito Villamarín, invece, è stata una serata da incubo per Benzema e compagni. Una sconfitta pesante arrivata al termine di novanta minuti giocati in maniera completamente diversa da come la squadra aveva battuto il Barcellona; il Real Madrid perde la testa della classifica e Zidane deve ritrovare quella serenità persa da tempo.
Real Madrid, serata da dimenticare
Terza sconfitta in campionato per il Real Madrid (in trasferta contro Maiorca, Levante e appunto Betis) che non riesce a dare continuità al successo nel Clásico. La sconfitta testimonia i problemi attuali delle Merengues: difesa non impermeabile e un Benzema in calo di condizione. Il primo problema nasce post Copa del Rey; quei quattro goal hanno portato insicurezza nella retroguardia di Zidane. Le cose non vanno meglio dall’altra parte del campo con il riferimento principale in difficoltà; Benzema questa sera è tornato al goal dopo sei partite (ultimo nel derby contro l’Atletico). Il calcio di rigore, però, è stato l’unico lampo all’interno di una gara brutta e macchiata dall’errore per il due a uno di Tello.
E proprio Tello il paradosso di questa sera; il giocatore che ha regalato il primo posto al Barcellona è un ex Blaugrana. Uno strano scherzo del destino per il Real Madrid che in una settimana è passato dal paradiso all’inferno. Due punti di distanza da Messi e compagni non sono una distanza impossibile da colmare (vedendo anche come stanno giocando i ragazzi di Setién) ma bisogna ritrovare quella fiducia e quella determinazione perse in questi ultimi mesi.