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Real Madrid-Athletic Club, il fascino del “Viejo Clasico”

Real Madrid-Athletic Club non è una partita qualsiasi. Apparentemente lo scarto tecnico che c’è tra la due squadre potrebbe far pensare a una gara normale per i Blancos contro una compagine un po’ più difficile da battere come i Leones. Eppure non è così semplice. Real Madrid-Athletic Club è una partita ricca di storia. La denominazione di Viejo Clasico identifica questo match come uno dei più importanti della Liga, uno di quei match di cartello per i quali si aspetta con ansia l’uscita del calendario. Athletic e Real sono due delle squadre che, insieme al Barcellona hanno disputato più gare e vinto più trofei nella storia del calcio spagnolo.

Poco più di 5 anni fa, parlando di “Clasico”, si faceva automaticamente riferimento al match Real Madrid-Athletic Club poiché tale appellativo riguarda le due squadre che si sono scontrate maggiormente nella storia. Nel 2010 l’incontro più giocato di Spagna è diventato l’ormai sempre spettacolare Real Madrid-Barcellona. Tuttavia el viejo clasico non perde certamente il fascino che la storia inevitabilmente gli assegna. Real Madrid-Athletic Club ricorda molte differenze riguardo le origini delle due squadre. I reali di Madrid contro gli operai di Vizcaya; l’obiettivo di essere in tutto il mondo e di stabilire ogni anno il record personale di fatturato contro una realtà il cui motto è “con la cantera y la aficion, no hace falta importacion”; la politica di comprare i calciatori più forti in circolazione contro quella di tesserare solo giovani originari del Paìs Vasco o oriundi formati nel vivaio del club.

Tutto questo è Real Madrid-Athletic Club, el viejo Clasico.

Come arrivano le due squadre?

Entrambe le compagini arrivano da un impegno europeo. Il Real Madrid ha liquidato 5-1 il Legia Varsavia al Santiago Bernabeu, mentre l’Athletic è stato sconfitto per 2-0 in terra belga dal Genk. Oltre al risultato amaro, la squadra rojiblanca ha pagato anche le conseguenze di una trasferta europea. Saranno quasi sicuramente out a Madrid l’attaccante Aduriz e Yeray che si aggiungono alla lista degli assenti insieme allo squalificato Balenziaga; nota sicuramente positiva il rientro di Benat.

Il Real è invece al completo e probabilmente non si può definire nemmeno stanco dopo l’agevole impegno europeo, giocato in casa. I Blancos avranno la fortuna di giocare, conoscendo il risultato di Siviglia-Atletico e consci che vincendo (in caso di sconfitta del’Atletì) potrebbero volare in vetta al classifica da soli. I pericoli principali che Zidane dovrà considerare arrivare dalle fasce e portano i nomi di Muniaìn e Williams.

I rojiblancos si recano al Bernabeu con la speranza di invertire una statistica molto negativa. L’Athletic Club nelle ultime 17 trasferte a Madrid contro i Blancos, ha perso 16 volte, trionfando solo nel 2004-2005, grazie al 2-0 inflitto da Iraola e Del Horno.

 

Francesco Castorani

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