Se ad inizio stagione vi avessero chiesto chi fra Lipsia e Leverkusen sarebbe stata la seconda in classifica, nessuno avrebbe esitato nell’indicare questi ultimi come possibili contendenti per un posto in Champions League. Eppure la stagione delle aspirine non è andata come pronosticata da molti, visto che si trovano in quella terra di mezzo nella quale basta una sconfitta per trovarsi nella zona rossa, o una vittoria per alimentare le residue speranze europee quando mancano sette gare alla fine. Il RB Lipsia sta invece facendo la cosiddetta stagione della vita, da neopromossa infatti la discussa squadra targata Red Bull ha stupito tutti e si trova seconda in classifica, a meno dieci dal Bayern capolista, a più cinque dal quarto posto occupato dal Dortmund, che vorrebbe dire entrare nei preliminari di Champions League e con ben quindici lunghezze di vantaggio dal quinto posto, che invece varrebbe l’entrata diretta alla fase a gruppi di Europa League.
All’andata finì 2-3 per i biancorossi e fu un momento storico visto che consegnò la momentanea leadership della Bundesliga alla squadra di Lipsia, un girone dopo la situazione potrebbe ripetersi, non solo per il periodaccio del Leverkusen, ma anche per le assenze, pesanti, che affliggono le aspirine prive ormai da tempo dello squalificato Calhanoglu, dell’infortunato Bender e con i dubbi di formazione legati all’indisponibilità di Bailey, Chicharito e Tah; nel RB Lipsia assente certo il solo Muller, probabile dunque una partita nella quale le due squadre giocheranno a specchio con il 442, preparato e collaudato dai rispettivi tecnici. Il Bayer Leverkusen dovrà stare molto attento al gioco di rimessa dei padroni di casa, troppo spesso infatti il mix fra gioco di possesso e gegenpressing ha causato diversi problemi nell’arginare le ripartenze avversarie e contro il Lipsia non sarà da meno.
Una vittoria delle aspirine li vedrebbe avvicinarsi alla zona Europa League, portando il distacco a due punti, considerando però un eventuale passo falso di Hertha Berlino e Colonia che al momento si trovano a più cinque dal Bayer Leverkusen; una sconfitta invece avrebbe un sapore molto amaro: sarebbe infatti la tredicesima in 28 match e condannerebbe gli ospiti a guardarsi soprattutto alle spalle visto che la zona playout dista solo sei punti. Uno in più della distanza attuale da un’eventuale qualificazione europea. Qualificazione, alla competizione europea principale, che è invece alla portata di mano dei padroni di casa. Abbiamo già accennato alla distanza di dieci punti dal Bayern primo, che a meno di un suicidio sportivo si porterà a casa l’ennesimo Meisterschale, mentre Hoffenheim e Borussia Dortmund si trovano rispettivamente a meno quattro e meno cinque dal Lipsia; a questi distacchi è da aggiungere quello più importante nei confronti della quinta piazza, ben 15 punti, il che vuol dire che in caso di vittoria e contemporanea sconfitta di una fra Colonia ed Hertha Berlino, ancora loro, il RB Lipsia blinderebbe l’accesso quantomeno ai preliminari di Champions League.
Una partita che fa dunque da spartiacque per la stagione di entrambe, che potrebbe regalare già oggi ai padroni di casa una qualificazione europea impensabile solo qualche mese fa; al Bayer Leverkusen il compito di rimandare la festa del RB Lipsia e dare un senso a questo finale di stagione, con una rimonta in chiave sempre europea che quantomeno salverebbe quel poco che le aspirine possono ancora ottenere da questa Bundesliga.
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