Continua il momento meraviglioso del Manchester United che soffre più del solito ma supera 2-0 il Leicester City e conferma la sua leadership in classifica. La squadra di José Mourinho si avvicina alla pausa per le nazionali con un ruolino invidiabile: tre vittorie su altrettante partite, dieci gol fatti e zero subiti. I Red Devils, dopo anni di transizione, sembrano pronti a tornare sulla vetta d’Inghilterra e il tecnico lusitano è pronto a raccogliere l’eredità di Sir Alex Ferguson (i due si stimano moltissimo). La squadra si è amalgamata meravigliosamente dopo un anno di apprendistato ed ora sembra pronta al definitivo salto: da questo punto di vista il ritorno di Zlatan Ibrahimovic non fa che dare ulteriore convinzione e fiducia al club di Old Trafford. Inizio di stagione ostico per le Foxes, tre punti in tre match ma la compagine allenata da Shakespeare ha affrontato già l’Arsenal e Man Utd, non sfigurando in nessuna delle due occasioni: in mezzo alle due sconfitte è arrivato il successo contro il Brighton. La strada però non è ancora in discesa perché dopo la sosta al King Power Stadium arriverà il Chelsea.
Manchester vuole sognare – Si sa dove c’è Mourinho, ci sono trofei: nella prima stagione allo United il tecnico lusitano ha ancora una volta confermato questo dogma alzando al cielo tre trofei, nonostante il sesto posto in Premier League. Quest’anno i tifosi dei Red Devils si aspettano di alzare ancora di più l’asticella: il triplete sembra irrealizzabile ma in patria Pogba e compagni potrebbero riuscire a portare all’Old Trafford uno scudetto che manca da troppo tempo ormai. Nonostante il calcio di rigore sbagliato buona prova di Romelu Lukaku, capace di crearsi diverse occasioni pericolose. Importantissimo l’apporto delle sostituzioni: prima Rashford, poi Fellaini hanno regalato a JM una vittoria quanto mai preziosa e che impedisce di tarpare le ali ai sogni dei diavoli rossi. L’Inghilterra è avvisata, lo United è tornato.
