Manchester United – Chelsea è stata la partita di Rashford e Mendy. Due giocatori, ruoli completamente opposti, ma entrambi protagonisti assoluti del match.
Il Manchester United stava aspettando da tanto il momento di una maturazione calcistica dei pupilli del proprio vivaio. Specialmente Pogba e Rashford infatti hanno avuto i riflettori puntati per parecchio tempo. Il francese ex Juve ancora sta cercando la sua dimensione reale, tra periodi no personali, dettati da infortuni e incomprensioni, e momenti no dei Red Devils durante le scorse stagioni. Marcus Rashford invece quest’anno pare aver fatto uno step mentale in più rispetto agli anni scorsi. Fuori dal campo ha dato prova di maturità nonostante la sua giovane età, diventando addirittura MBE (Membro dell’Impero Britannico). Dentro invece, migliorando le sue giocate e cambiando il suo stile di gioco.
Rashford infatti nell’ultima gara contro il Chelsea è stato la spina nel fianco per la loro difesa. Il classe ‘97 si proponeva, saltava l’uomo, provava la giocata, si metteva al servizio dei compagni e sceglieva con mente fredda la mossa più astuta e intelligente da fare. Oltre al suo talento, la retroguardia Blues per 30 minuti ha dovuto tenere a bada Cavani, neo acquisto Red Devil. In poco tempo è andato vicino al gol per 2 volte trovandosi davanti il perfetto Mendy, altro protagonista della serata.
M E N D Y ! 🙌
What a save to keep out Rashford's shot! 👏
🔴 0-0 🔵 [90+1’] #MUNCHE
— Chelsea FC (@ChelseaFC) October 24, 2020
Il 28enne francese infatti è sulla buona strada per diventare idolo dei tifosi Blues. E’ infatti il primo portiere del Chelsea dopo 16 anni che riesce a tenere un clean sheet per due volte consecutive dopo il proprio esordio. L’ultima volta è stato nel 2004 con Peter Cech. L’accostamento a una leggenda del suo calibro è ovviamente da prendere con le pinze, ma i tifosi hanno visto delle buone prestazioni da parte dell’ex Rennes. Infatti Kepa stava uscendo dal cerchio di fiducia dei propri tifosi, non dando ormai più sicurezze tra i pali da troppo tempo. Serviva dunque un’aria di svolta. Mendy è sicuro sui tiri da fuori, buono nel posizionamento e ha dato prova di ottimi riflessi e sicurezza. Elementi essenziali per un ruolo delicato come il portiere, specialmente quando sei sotto l’occhio esigente dei supporters del Chelsea.
Due giocatori dunque essenziali in due reparti delicati per le proprie squadre. Per ora Rashford può solo migliorare il suo percorso e Mendy dovrà confermare le buone impressioni date. Ma i primi segnali sono positivi e spetterà al campo dover dire la propria.
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