Rafael Leao, la sua vita sta per cambiare: il dolce annuncio del rossonero

Rafael Leao vuole essere tra i protagonisti del nuovo Milan targato Fonseca, ma si sta preparando anche a un grande cambiamento nella sua vita privata.

L’addio di Olivier Giroud responsabilizza ancora di più Rafael Leao, che sarà il veterano del reparto d’attacco del Milan, chiamato a trovare sin da subito la giusta sintonia con il neo arrivo Alvaro Morata (è ancora in vacanza dopo avere vinto gli Europei con la Spagna). Il ragazzo non si vuole tirare indietro,anche se c’è stato chi a volte lo ha accusato di essere eccessivamente svogliato in campo, per questo ora in tanti si augurano che lui possa essere più continuo

I prossimi mesi saranno davvero cruciali quindi per il portoghese, non solo per quanto darà con la maglia rossonera (si è deto soddisfatto dell’arrivo del neo tecnico Paulo Fonseca). È stato lui stesso infatti ad annunciare a sorpresa una dolce novità destinata a cambiare del tutto la sua vita privata.

L’annuncio inaspettato di Rafael Leao

Rafael Leao sin da quando è arrivato in Italia non ha mai amato parlare della sua vita privata, per questo tanti sono rimasti sorpresi dall’annuncio che lui ha fatto a sorpresa a ‘La Gazzetta dello Sport’.

“Diventerò papà tra poco, papà di due gemelli – ha detto -. Dovrebbero nascere a novembre. Sono sicuro che sarà un’esperienza molto carina, a me i bambini piacciono. Diciamo che ho ancora un altro motivo per dare valore alla mia famiglia e continuare a lavorare per lei”.

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L’attaccante non ha voluto parlare di altro, né ha rivelato il nome della compagna a cui è legato (non si sa da quanto temp), ma ha voluto svelare quali saranno i nomi dei due bimbi: “Li chiameremo Rodrigo e Tiago“.

Il giocatore ha voluto approfittare dell’occaisone anche per dire la sua sulla nuova stagione: “Quando ero piccolo, mi piaceva dribblare e fare assist. Guardavo tutti, soprattutto Xavi e Iniesta che facevano passaggi di 30 metri, o anche solo di 5 per mettere un attaccante davanti alla porta. Per questo non sono egoista. I miei preferiti sono sempre stati Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, tutti quelli che facevano giocate o passaggi incredibili. Io mi vedo così, porto qualcosa di diverso. Io voglio fare più gol, è chiaro: cercherò di fare tutte e due le cose, le giocate e i gol. Non mi vedo giocare presto da centravanti. La gente a volte non capisce certe cose del calcio ma non mi dà fastidio. Le uniche critiche che ascolto sono quelle del mio allenatore, dei dirigenti, di chi sta al Milan. Qui mi vogliono bene, sanno dove posso arrivare e lo so anche io: posso essere uno dei migliori, non solo al Milan ma nel mondo” -ha concluso.