Inizia con una sconfitta, per 1-0 sul campo della capolista Leicester, l’avventura di Rafa Benitez sulla panchina del Newcastle; chiamato per sostituire Steve McClaren nello sprint finale per la salvezza.
L’ex allenatore del Real Madrid ha firmato un contratto triennale, però ha fatto inserire una speciale clausola di rescissione in caso di retrocessione. I tifosi nonostante questo piano B, lo hanno accolto positivamente e lui si è detto entuasiasta di tornare ad allenare in Premier League e di essere più vicino alla sua famiglia (che vive a Liverpool). Contro la squadra di Claudio Ranieri, ha proposto subito il suo caro 4-2-3-1 con Elliot; Janmaat, Lascelles, Taylor, Dummett; Colback, Shelvey; Sissoko, Wijnaldum, Perez; Mitrovic, scelte forzate a causa dei molti infortunati: Krul, Obertan, Haidara, Cissé, Marveaux, Mbemba e Coloccini.
La partita non è iniziata male per le Gazze che però non sono riuscite ad approfittare dell’inizio stentato e teso delle Volpi. Successivamente la partita viene sbloccata al 25esimo dalla splendida rovesciata di Shinji Okazaki, però i Magpies non mollano e nella ripresa ci provano insistendo sulle fasce, grazie soprattutto all’ingresso di Townsend. A niente però portano i confusionari attacchi della squadra ospite alla ricerca del pareggio e allora Rafa nel finale si gioca la carta Doumbia al posto di Shelvey, ma anche questo cambio offensivo non porta al gol. La partita termina lasciando un po’ di amaro in bocca ai tifosi in traferta, a fare da contraltare all’immensa gioia del Leicester.
Non era di certo questa la partita dove fare punti per salvarsi, ma sarebbe stata una straordinaria iniezione di fiducia uscire con 1 punto dalla trasferta contro i leader della classifica, la quale, vede penultimo il Newcastle con 24 punti ad un solo punto dalla zona salvezza occupata dal Sunderland a 25. Questo rush finale che vede in corsa anche il Norwich City, pari punti con i Black Cats, è difficile che coinvolgerà Swansea e Crystal Palace a 33, che sembrano ormai essersi allontanate definitivamente dalle zone calde.
Benitez con la sua esperienza e la sua abilità nel far segnare molto le sue squadre, potrà essere determinante in questo finale, perchè uno dei grossi problemi dei bianconeri è proprio fare gol, infatti con 28 reti segnate, sono il secondo peggior attacco della Premier.
Il recupero dei molti giocatori in infermeria sarà un altro fattore fondamentale, forse tanto quanto il match di domenica alle 14:30 che vedrà in scena il Tyne-Wear derby, ebbene sì, la seconda panchina di Rafa, sarà in uno dei derby più sentiti di inghilterra, che sarà a dir poco infuocato data la posta in palio. Le vittorie tra Sunderland e Newcastle nella storia di questa rivalità sono 53 pari, si può dire che questa sarà fondamentale per assegnare il predominio sull’altra non solo a livello numerico.
Il calendario subito dopo il North-East derby, prevede un altro scontro salvezza, Norwich City-Newcastle; insomma se Rafa Benitez centrerà l’obiettivo lo scopriremo presto, chi uscirà meglio da questi due turni, sarà avvantaggiato non solo per la classifica, ma soprattutto dal punto di vista mentale.
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