Adrien Rabiot rifiuta l’ultima offerta di rinnovo della Juve e saluta Torino: ecco dove giocherà la prossima stagione
È ufficialmente terminato il matrimonio tra Adrien Rabiot e la Juventus. La dirigenza bianconera ci ha provato in tutti i modi, ma le continue risposte negative del calciatore francese hanno portato il gelo tra le parti, conducendo fino al termine dei rapporti. Arrivato a Torino nel 2019, quando l’allora direttore sportivo Fabio Paratici riuscì a prenderlo a parametro 0, superando la concorrenza della Roma, oggi il classe 1995 se ne va allo stesso modo: alla scadenza del contratto. Ma dove giocherà la prossima stagione? Il francese fa gola a molti, e anche un top club italiano prova a inserirsi. Facciamo il punto della situazione.
Era nell’aria da tempo, ma da ieri è ufficiale: la storia tra Rabiot e la Juventus è ufficialmente terminata dopo 5 anni. Il calciatore francese ha respinto la proposta di rinnovo del club, che prevedeva un contratto biennale da 7,5 milioni netti a stagione, con bonus e un’opzione per un terzo anno automatico. I segnali di distacco erano già evidenti dal silenzio pre-Europeo: Rabiot aveva promesso chiarezza sul suo futuro prima dell’inizio del torneo, ma non ha mantenuto l’impegno. Solo dopo una deludente conclusione di Euro 2024 con la Francia, il centrocampista ha deciso di rifiutare l’offerta della Juventus. Nel frattempo, il club ha riorganizzato il centrocampo con l’arrivo di Douglas Luiz e Thuram, e ora punta su Koopmeiners, con la speranza di non dover rimpiangere la partenza del francese.
Ma quale sarà il futuro del francese? Rabiot non ha mai nascosto il desiderio di giocare in Premier League, dove, al momento, sembra che diverse squadre stiano cercando la strategia giusta per offrirgli un contratto soddisfacente. Ma non c’è solo l’Inghilterra: resta viva una suggestione a dir poco clamorosa, che permetterebbe a Rabiot di giocare in un club da sogno.
Il Real Madrid, infatti, sarebbe fortemente interessato ad assicurarsi le prestazioni del calciatore ex bianconero. Inoltre, si tratterebbe anche di una scelta di cuore: è stato proprio Ancelotti, allenatore dei Blancos, a far debuttare Rabiot al PSG nel 2012, e ora potrebbe ritrovarlo nuovamente in rosa 12 anni dopo il loro primo incontro.
Per quanto difficile e dispendioso per via delle alte richieste di stipendio e commissioni, Rabiot a costo zero resta un’opportunità troppo vantaggiosa per essere ignorata anche dai top club italiani. Il Napoli, tramite l’ex direttore sportivo juventino Manna, ha cercato di capirne di più sulla situazione, ma il centrocampista francese preferirebbe tornare a giocare in Champions League. Per questo motivo, al momento, i partenopei hanno abbandonato la pista.
Il Milan, invece, è in lizza per Adrien, dopo che Moncada ha illustrato il progetto tecnico e le ambizioni del club alla madre e agente Veronique. Anche se l’offerta rossonera è inferiore (circa 5,5 milioni all’anno) rispetto alla concorrenza, prevede un contratto più lungo, di 4 o 5 anni. Rabiot ha chiesto tempo per prendere una decisione ponderata, poiché si trova di fronte a una delle scelte più decisive della sua carriera, forse l’ultima così importante.
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