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Quella volta che il Marsiglia sfiorò la leggenda

Stasera, ore 21, andrà in scena una delle sfide che più di tutte hanno caratterizzato la storia della Ligue 1: i padroni di casa del Paris Saint-Germain ospiteranno l’Olympique Marsiglia guidato da Rudi Garcia. Come detto precedentemente, questa sfida evoca nella mente notti magiche, di festa ma anche di delusioni. La più cocente per l’OM non avvenne in questo stadio ma tra le mura amiche del Velodrome quando quella che fu la banda del Loco Bielsa stupì la Francia intera sfiorando la vittoria di un campionato nel quale il club della Costa Azzurra doveva fare da comparsa nei piani alti e invece…

Dove inizia il sogno e dove la realtà – Il 5 aprile di tre anni fa, allo Stade Velodrome si sfidavano Olympique Marsiglia e PSG in una partita valevole per la prima posizione della Ligue 1. I marsigliesi si erano preparati ad hoc per la grande occasione riservando un ingresso infuocato ai propri beniamini. Scossi dall’emotività dei supporters bianco-azzurri nelle prime fasi i 22 in campo si fermano a contemplare lo scenario magico che li circonda. A spezzare l’incantesimo è l’uomo simbolo dei padroni di casa, Andre-Pierre Gignac che dopo mezz’ora di gioco manda un segnale chiaro al campionato: ci siamo anche noi. Il gol dell’1-0 manda in estasi gli oltre 65.000 spettatori paganti che, se possibile, incitano maggiormente gli uomini del Loco. Matuidi cerca di rovinare la festa realizzando l’1-1 ma questa storia sembra essere stampata a fuoco nel destino e Gignac concede il bis al suo pubblico, 2-1. In quel preciso momento termina, paradossalmente, la favola dell’OM: i parigini entreranno in campo nella ripresa con un altro piglio e chiuderanno la partita nei primi dieci minuti (3-2) ma questo pubblico non scorderà mai le mirabili imprese di una squadra non all’altezza delle posizioni di alta classifica ma che con gran cuore riuscì a mettere sotto anche i campioni di Francia. Le vertigini di alta classifica costeranno il posto in Champions League, il Marsiglia arriva quarto, trascinato dai 21 gol di Gignac che a fine stagione vola in Messico. Pochi mesi dopo è Bielsa a salutare l’equipaggio che piano piano si sfalda fino all’arrivo di Rudi Garcia che stasera vuole regalare un’altra notte magica ai tifosi dell’OM.

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