L’ultima serata di questi quarti di finale di Champions League ha regalato altre emozioni, ma nessuna sorpresa. Dopo i supplementari al cardiopalma tra Real Madrid–Chelsea e l’impresa del Villarreal col Bayern Monaco, Anfield e il Wanda Metropolitano sono stati il teatro di due grandi match che hanno però confermato i risultati dell’andata.
La supponenza dei Reds
L’1-3 del da Luz lasciava poco spazio agli stravolgimenti. Il Liverpool era favorito alla viglia della sfida col Benfica, lo aveva confermato nella gara d’andata e nel ritorno in Inghilterra si è limitato a gestire la partita, le forze e il risultato. Col minimo sforzo, i Reds sono riusciti a domare i portoghesi, che pure avevano dato prova d’essere ancora in corsa col parziale di 1-1 con cui si era chiusa la prima frazione e coi due gol in rapida successione che hanno fissato il 3-3 finale. Per i ragazzi di Klopp era fondamentale restare in largo vantaggio, così da poter ragionare anche in ottica turn over: la Premier, come dichiarato dallo stesso allenatore tedesco, è un obiettivo che i Reds tenteranno di accaparrarsi fino all’ultimo. Sarà la terza semifinale di Champions negli ultimi cinque anni per il Liverpool: una certezza in Europa.
Sarà la Champions dei Citizens?
Come in Inghilterra, anche in Champions: il Manchester City, con RISULTATO Madrid, ha raggiunto la semifinale per il secondo anno consecutivo. La corsa alla Premier, i quarti di FA Cup che si giocheranno a Wembley in settimana e la possibile finale di Parigi in Champions non possono far altro che stuzzicare i sogni di tutti gli appassionati. Sarà Guardiola-Klopp anche in Europa? Tra lo scontro tutto inglese, però, ci sono due spagnole che, per ragioni diverse, non vanno assolutamente sottovalutate. Se ad Anfield andrà a giocare l’outsider di queste semifinali, il Villarreal, gli Sky Blues se la vedranno con una delle istituzioni della Champions League: il Real Madrid. A far riflettere sul percorso del City è stato proprio il doppio confronto con l’Atlético Madrid: i Colchoneros, per caratteristiche, erano il peggior avversario per gli inglesi, che infatti hanno faticato (0-0 al ritorno), soprattutto nel concludere le loro trame offensive. Se i Citizens saranno finalmente maturati lo dirà solo il confronto coi Blancos.