Qualificazioni Mondiale: Spagna dilagante, secondo posto per il Galles

Termina oggi la settimana interamente dedicata alle qualificazioni valide per il prossimo Mondiale: nei gruppi D,G,I sono davvero poche le sorprese da segnalare, complici dei gironi ormai definiti, con le prime della classe già proiettate verso l’estate russa.

Fra le tante conferme della serata troviamo sicuramente la Spagna che, dopo aver punito la nostra Italia per 3-0 è riuscita a mettere KO anche il Liechtenstein con un sonoro 8-0, aperto dalla marcatura di Sergio Ramos dopo appena tre minuti di gioco e chiuso dall’autorete allo scadere di un ormai esausto Goppel. Per le Furie Rosse non ci sono dubbi: dopo aver archiviato il primo posto entrano di diritto nel gruppo di squadre favorite per il prossimo Mondiale.

Ottime notizie ci arrivano proprio dal girone degli Azzurri in chiave secondo posto: l’Albania infatti, potenziale concorrente per gli uomini di Ventura per quanto riguarda il secondo posto, viene bloccata sull’1-1 dalla Macedonia negli ultimi dieci minuti di gara, dicendo così addio all’ultima chance di mettere pressione ad un’Italia che contro Israele non butta al vento una preziosa occasione per blindare la sua posizione nel girone.

Colpo grosso anche per il Galles che supera la Moldavia per 2-0 e scalza l’Irlanda sconfitta contro la Serbia dal secondo posto del girone, ad appena quattro punti dalla vetta: i gallesi riescono a sbloccare la pratica solamente negli ultimi dieci minuti di gara grazie alla rete di Robson-Kanu, a cui segue il sigillo indiscutibile di Aaron Ramsey in pieno recupero. Sarà un testa a testa avvincente quindi fra Irlanda e Galles, entrambe ad un soffio dal secondo posto che potrebbe sancire il raggiungimento di un sogno chiamato Mondiale (spareggi permettendo).

Nelle altre gare invece l’Islanda si impone per 2-0 contro l’Ucraina, mettendo in cassaforte tre punti importanti per difendere il secondo posto dagli assalti della Turchia, vincitrice per 1-0 contro la capolista Croazia; vittoria inutile invece per la Finlandia che batte di misura il Kosovo, fanalino di coda con appena un punto conquistato in otto gare.

 

 

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