Il Psv dimentica immediatamente la figuraccia in Europa League contro il PAOK e batte con un bel tris il Willem II: i Boeren restano in piena corsa per il titolo, tornando a -2 dalla vetta occupata da Ajax e Vitesse. Schmidt può sorridere prima della sosta con un Malen ritrovato, un Dumfries in ottima forma e con Gotze ancora in rete.
Al Philips Stadion, il Psv dimentica subito il poker incassato dal PAOK nella trasferta di Europa League: il Willem II, ospite ad Eindhoven, non è un avversario all’altezza dei ragazzi di Schmidt che calano un tris senza repliche contro una formazione disunita, poco tecnica e completamente diversa da quella ammirata lo scorso anno.
Ai padroni di casa basta solo mezz’ora per archiviare la pratica con Philipp Max in rete dopo appena un quarto d’ora, grazie ad un bell’assist di Hendrix. Il terzino tedesco è stata una delle sorprese più belle per la società che ha trovato un giocatore determinante sia in fase realizzativa che in quella degli assist: dal suo arrivo in Olanda, il ragazzo ha siglato 2 gol in 8 partite di Eredivisie regalando 4 suggerimenti vincenti. Il tecnico ha avuto quello che cercava dal mercato estivo sulla fascia: spinta, forza e fiato che stanno facendo la differenza nella massima serie olandese. Passano soli 7 minuti e Gotze raddoppia, sottolineando tutta la sua qualità: il campione del mondo sta dimostrando di non essere un giocatore bollito ed essere completamente integro sotto il punto di vista fisico. Quarta partita nel torneo e seconda realizzazione oltre ad un apporto di tecnica ed esperienza dei quali beneficia tutta la squadra. Il Willem II non riesce a reagire, anzi i troppi errori e la poca convizione del gioco, portano i Tricolores a rischiare di incassare il tris prima del duplice fischio.
Nella ripresa il copione non cambia con il Psv in pieno controllo dell’incontro: nel finale c’è festa anche per Malen che chiude defitivamente i conti. Da sottolineare l’ennesima bella prova di Dumfries, una certezza per i Boeren: due assist hanno propiziato il 2-0 e il 3-0, facendo tirare un bel sospiro di sollievo a Schmidt, criticato dopo la pesante sconfitta europea. I biancorossi restano in piena corsa per il titolo, scavalcano nuovamente il Feyenoord e restano a -2 dalla vetta occupata da Ajax e Vitesse. Come le prime 2 della classe, viene confermata la miglior difesa della competizione con solo 5 sigilli al passivo. L’attacco si sta riprendendo e si posiziona al terzo posto (19 realizzazioni), dietro solo agli ajacidi e al sorprendente Twente. In Olanda tutto sembra andare bene con il Psv che regala un bel gioco ricco di concretezza e verticalizzazioni: diverso il discorso in Europa League, dove il tecnico è chiamato ad una svolta per non uscire prematuramente dalla competizione.
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