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Psv: una stagione già conclusa. Continua la crisi senza fine

Serata da dimenticare ad Eindhoven, serata da dimenticare al Philip Stadion, serata da dimenticare per il Psv che abbandona un altro obiettivo stagionale. Dopo l’eliminazione nella coppa nazionale e i numerosi passi falsi in Eredivisie, anche la Champions diventa un ricordo con l’ultimo posto nel girone e l’addio all’Europa. Cocu inizia a tremare e a sentire sempre meno stabile quella panchina alla quale si era saldamente aggrappato. Serve un cambio di rotta a soli due turni dal giro di boa in campionato, con l’ultima giornata che vedrà i biancorossi affrontare l’Ajax.

LA FALLIMENTARE PRIMA PARTE DI STAGIONE DEL PSV

-Champions League

L’avventura europea del Psv è stata letteralmente disastrosa. Dopo un ottimo percorso nella passata stagione (eliminazione agli ottavi tenendo testa all’Atletico Madrid), gli uomini di Cocu sono stati sorteggiati nel Gruppo D insieme a Bayern Monaco, Rostov e Colchoneros. I tifosi hanno percepito subito la difficoltà nell’accedere agli ottavi e speravano almeno in un dignitoso 3° posto, che sarebbe valso la discesa in Europa League. La società di Eindhoven rimedia immediatamente una sconfitta contro Simeone e strappa un misero pareggio in Russia contro il Rostov per 2-2. Le gare contro il Bayern sono da dimenticare con 0 punti in 180 minuti. Dopo appena 4 turni, il Psv si ritrova ultimo insieme al Rostov, con un attacco sterile e una difesa simile ad uno scolapasta. In Spagna arriva il 4° ko in 5 gare e l’inspiegabile sconfitta dei tedeschi in terra russa compromettono ulteriormente le cose; il Rostov blinda il 3° posto con 3 lunghezze di vantaggio su gli olandesi. Nell’ultima giornata, l’unica possibilità per Cocu è battere i cosacchi al Philip Stadion, un’impresa del tutto abbordabile. Al triplice fischio il risultato è fermo su un misero 0-0 che relega i biancorossi ad un pessimo 4° posto con solo 2 punti guadagni; 4 gol fatti e 11 subiti rendono ancora più amaro questo addio dall’Europa in un girone difficile, ma non impossibile almeno per l’Europa League.

-Coppa nazionale, KNVB Beker

Anche in coppa nazionale, il Psv ha collezionato una grande figuraccia. Il club di Eindhoven ha iniziato la competizione ai trentaduesimi di finale. L’avversario d’affrontare è il Roda, non irresistibile. Come da pronostico, al triplice fischio, il tabellone segna un secco 4-0 per gli uomini di Cocu. Una doppietta di Propper, Pereiro e Narsingh permettono l’approdo ai sedicesimi di finale. I rivali sono i neopromossi dello Sparta Rotterdam e sulla carta ci si attende un’altra goleada. Le realizzazioni ci sono, ma sono siglate dagli undici di Rotterdam che chiudono l’incontro sul 3-1. Ad aprire le marcature è Vriends dopo appena un quarto d’ora, ma, nella ripresa, Ramselaar trova un clamoroso pari. La gioia dura ben poco: 2 minuti dopo il 2-1 è rapido e porta la firma di El Azzouzi. A far calare il sipari ci pensa Brogno con un tris pesantissimo. Il Psv torna a casa con un’altra eliminazione in tasca e un altro obiettivo sfumato.

-Eredivisie

L’Eredivisie, nonostante i numerosi passi falsi, paradossalmente è ancora aperta e non del tutto compromessa. La gravità però è un’altra: il Psv si trova attualmente al 3° posto con 6 lunghezze di distanza dalle capoliste Feyenoord e Ajax. Il Feyenoord ha inanellato 10 vittorie consecutive aprendo un distacco di 8 punti proprio dal club di Eindhoven. Successivamente, la società di Rotterdam, ha rallentato pericolosamente con 3 pareggi e una sconfitta che hanno permesso all’Ajax di agguantare la testa, ma al Psv di avvicinarsi solo di 2 punti. Cocu ha continuato a zoppicare non approfittando mai dei passi falsi delle avversarie. La formazione sembra priva di cattiveria e di gioco. I rapidi schemi e la solidità difensiva sono state piano piano dimenticate. Dopo anni di guida, il tecnico sembra aver perso del tutto le redini della squadra lasciata ad un pericolosissimo sbando che si potrebbe concludere con l’addio al titolo. L’attacco è sterile e De Jong, con Pereiro e Narsingh, non riescono ad essere cinici come un tempo. La difesa, dopo un avvio disastroso, è riuscita a tornare su i binari giusti, ma nonostante i pochi gol subiti i punti latitano e sono sempre di meno. Le batoste in coppa e in Europa hanno contribuito a creare un malessere soprattutto mentale dal quale i calciatori non riescono a liberarsi. Serve una scossa, serve un cambio di rotta a solo 2 giornate dalla sosta: infatti l’ultima gara del girone d’andata sarà contro l’Ajax e i tifosi non perdoneranno un’ennesima brutta figura. Bisogna reagire per ridare al club il rispetto e i posti che merita. Se si dovesse ancora fallire, Cocu è consapevole che, quelle che per ora sono solo critiche si trasformeranno in realtà. Dalle 2 giornate rimanenti ci si aspettano 6 punti, ma soprattutto ci si aspetta un Psv che torni a convincere.

Andrea Mariani

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