Il Psv non molla la presa e tenta un disperato inseguimento verso l’Ajax che non rallenta minimamente: nell’insidioso scontro testa-coda, i Boeren riescono a calare un poker anche contro il Willem II, ultimo e con una tra le peggiore difese dell’Eredivisie. I Tricolores combattono più del PEC Zwolle, asfaltato dagli ajacidi alla Johan Cruijff Arena, ma il risultato non cambia e il ko è inevitabile anche per la società di Tilbug. Schmidt crede nel miracolo ma le giornate sono sempre meno.
Il Psv vince e continua la sua disperata rincorsa verso l’Ajax: i ragazzi di Ten Hag, però, non hanno intenzione di rallentare a 3 giornate dalla fine e mantengono il vantaggio di 4 lunghezze dai Boeren. Un passo falso rimescolerebbe le carte con i campioni d’Olanda che non possono permettersi di perdere anche l’ultimo obiettivo stagione dopo aver lasciato per strada Champions, KNVB Beker e Johan Cruijff Schaal.
Schmidt non può far altro che sperare e restare attaccato all’ultimo treno utile per non far svanire il sogno: Il Psv non fa calcoli al Philips Stadion e schiera la miglior formazione possibile. Due giri di orologio e Doan sblocca il risultato: il giapponese è sempre più al centro del progetto dopo essere stato rivalutato dal tecnico tedesco. Il suo futuro, però, resta incerto poichè Schmidt abbandonerà i Boeren al termine del torneo. I padroni di casa sono incontenibili e difficilmente vengono arginati dal Willem II, troppo arrendevole e con chiari problemi tattici: il raddoppio porta la firma di Gakpo che sale a quota 10 in campionato insieme a 12 assist vincenti. Nel momento migliore del Psv, i Tricolores battono un colpo con Nunnely che accorcia le distanze: la gioia però, dura solo 3 minuti con Zahavi che cala il tris, in pieno recupero di primo tempo. Nella ripresa, sono ancora gli ospiti a farsi sentire e tornano a farsi sotto con Kabangu che firma il momentaneo 3-2: purtroppo per il Willem II, la fortuna decide di schierarsi con i ragazzi di Schmidt che, poco dopo, trovano il definitivo 4-2 grazie ad un’autore di Dammers.
Il Psv sta facendo quello che deve fare: continuare a vincere sperando in un passo falso dell’Ajax. La distanza resta di 4 punti con gli scontri diretti a sfavore e una differenza reti nettamente a vantaggio dei campioni d’Olanda. A 3 giornate dalla fine, il miracolo di una rimonta è veramente bassissimo: i passi falsi dei ragazzi di Ten Hag dovranno essere due e, i Boeren, dovranno per forza essere davanti ai rivali, non potendo beneficiare di nessuna condizione in caso di arrivo a pari punti. Una situazione complicatissima soprattutto perchè, nella prossima giornata, ci sarà AZ-Ajax e Feyenoord-Psv: nei prossimi 90 minuti si potrebbe decidere l’Eredivisie.
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