Il Psv non molla nulla, ma la distanza dall’Ajax resta invariata: 4 lunghezze potrebbero essere troppe da colmare nelle ultime 4 giornate di campionato, con gli ajacidi che non hanno intenzione di fallire anche l’ultimo obiettivo stagionale rimasto. I Boeren riescono ad archiviare la pratica Cambuur, ribaltando il vantaggio iniziale degli ospiti: il solito Zahavi e poi Gotze permettono a Schmidt di sperare ancora nel titolo di campione d’Olanda.
Tutto nella norma al Cambuur Stadion dove il Psv riesce a battere la squadra di casa con un 2-1 in rimonta: i gialloblu sono quasi salvi, ma serve ancora un piccolo sforzo per non vanificare i grandi sforzi del girone d’andata. Brucia il 6° ko consecutivo che sta portando i ragazzi di H. de Jong nelle zone più calde della classifica: manca poco al traguardo finale e basterebbe mettere in bacheca almeno 3 punti per respirare aria più pura.
Discorso diverso per gli 11 di Schmidt che, invece, cercano di mettere pressione a Ten Hag, già sicuro della firma con il Manchester United e, forse, distratto già dalla sua nuova avventura in Premier. I Boeren non vogliono lasciare nulla al caso e riescono a tenere il passo dei campioni d’Olanda dopo avergli strappato anche la KNVB Beker. La partenza, però, non è delle migliori con Joosten che buca Mvogo dopo appena 2 giri di orologio, facendo esplodere di gioia tutto lo stadio. Il Psv accusa il colpo ma non si scompone e con il passare dei minuti si riorganizza per provare a ribaltare il parziale: prima del duplice fischio è Zahavi a calare l’1-1 su assist perfetto di Ramahlo. Nella ripresa, Schmidt prova ad inserire Sangare per dare più consistenza al centrocampo e per mettere forze fresche per la manovra offensiva: la svolta arriva all’ora di gioco con la doppia ammonizione rimediata da Sylla che non si trattiene ed interviene in modo scomposto su un avversario. L’arbitro non ha dubbi e manda negli spogliatoi il terzino, lasciando così l’uomo in più al Psv: i Boeren non ci pensano minimamente e colpiscono subito con Gotze per il definitivo 2-1.
Un vero peccato per il Cambuur che getta alle ortiche una buonissima possibilità di mettere in bacheca dei punti importanti: meglio i biancorossi di Eindhoven, rigenerati dal secondo trofeo stagione, dopo la Johan Cruijff Schaal di agosto. L’Ajax resta distante e servirà un vero e proprio miracolo per sorpassare gli ajacidi che sono chiamati a due errori sul loro percorso. La speranza è l’ultima a morire e la volata per il titolo di campioni d’Olanda entra nel vivo: già nella prossima giornata ci saranno due testa-coda che potrebbero regalare sorprese, soprattutto se si dovesse sottovalutare l’avversario. PEC Zwolle e Willem II hanno l’obbligo di strappare 3 punti: chi farà il primo passo falso?
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