Una notte pazza quella del Psv al Philips Stadion dove rischia di cadere pesantemente ad una giornata dallo scontro diretto contro l’Ajax: il PEC Zwolle segna subito, fiuta l’impresa, si barrica in difesa ma alza bandiera bianca nei ultimi 6 minuti di gara dove incassa la rimonta dei Boeren. Schmidt può essere contento della reazione, un po’ meno per la gestione della partita, improntata all’attacco ma con tante, tantissime occasioni divorate. Servirà tutt’altro passo per battere nuovamente i campioni d’Olanda nel prossimo weekend.
DAL TERRORE ALLA GIOIA: IL PSV CAMBIA UMORE IN 90 MINUTI
Una partita dalle emozioni forti quella andata in scena al Philips Stadion di Eindhoven: il Psv ha affrontato il PEC Zwolle, ultima forza dell’Eredivisie e con un solo un punto in cassaforte dopo 9 giornate di campionato. Un bottino misero che avrebbe fatto pensare ad una passeggiata di salute per i Boeren, invece la situazione è stata del tutto diversa con i biancorossi che hanno dovuto fare i salti mortali per poter strappare il successo e restare attaccati all’Ajax prima dello scontro diretto della prossima giornata.
Fischio d’inizio e PEC in vantaggio dopo appena 3 giri di orologio: la difesa si fa trovare impreparata e viene bucata dall’ottima azione degli avversari che viene finalizzata da Redan su assist di Nakayama. Una doccia fredda per Schmidt e per tutto il Psv che accusa il colpo prima di riorganizzarsi ed iniziare un forcing infinito. I padroni di casa giocano bene, fraseggiano in modo rapido e veloce e si appoggiano sulle fasce che arrivano sempre sul fondo. Peccato che la precisione non sia dalla parte dei biancorossi che sfiorano troppe volte il tanto ricercato pareggio: Gakpo, Madueke, Zahavi e Gotze rischiano più volte di segnare ma la sfortuna, il poco cinismo e un Lamprou in grandissima giornata, negano la gioia del gol. Nella ripresa Schmidt prova a cambiare qualcosa inserendo forze fresce in avanti con Vertessen, Carlos Vinicius e Bruma: purtroppo neanche questo riesce ad accendere la manovra offensiva. Alla fine, però, l’assedio paga e l’assist di Gakpo permette a Ramalho di pareggiare all’84’. Il pareggio è una benedizione per il Psv che si scioglie mentre è una condanna per il PEC Zwolle che si sfalda: 2 minuti e Vertessen appoggia per Gakpo che firma la marcatura del sorpasso. L’attaccante olandese sta vivendo un momento magico sotto la guida di Schmidt: in 9 partite è riuscito a segnare 3 reti e a regalare 7 assist in campionato. Infine, a chiudere i conti, ci pensa Boscagli proprio allo scadere, ad un passo dal triplice fischio.
La società di Eindhoven può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il successo rende tutto più bello ma il rischio di perdere ulteriore terreno dall’Ajax è stato molto vicino. Un ko proprio ad un passo dallo scontro diretto avrebbe potuto essere pericoloso soprattutto a livello mentale: il Psv resta ad un punto di distanza dalla macchina perfetta di Ten Hag che segna tanto senza subire reti. Il 4-0 rifilato nella Johan Cruijff Schaal è solo un vecchio ricordo e i biancorossi si ritroveranno davanti dei campioni d’Olanda completamente diversi da quelli affrontati ad inizio stagione e, soprattutto, molto più pericolosi.