La vittoria dell’Ajax non mette pressione al Psv che vince contro il Groningen e consolida il primato in Eredivisie: i Boeren non steccano la prima partita del 2022, dopo la lunga sosta invernale. A stendere il tappeto rosso verso il successo è Gotze che buca alla prima vera occasione del match. Il trionfo permette a Schmidt di sorridere, ritornare davanti a Ten Hag e a staccare ulteriormente i Feyenoord, terzo e sconfitto dal Vitesse.
Esordio non facile in questo 2022 per il Psv che torna alla vittoria dopo la lunga sosta invernale: i Boeren riescono a battere un Groningen ben organizzato e in piena corsa per un posto in Europa, probabilmente in Conference League. I biancoverdi vengono colpiti a freddo dalla capolista ma, fino al triplice fischio, si rendono pericolosi, cercando di strappare un punto contro gli 11 di Schmidt apparsi ancora un po’ bloccati sulle gambe.
Tutto viene decisono nei primi 10 minuti, con la realizzazione di Gotze che si dimostra ancora un uomo determinante per l’economia della squadra. In un match ostico e pieno di insidie, basta un guizzo dell’ex campione del Mondo per chiudere definitivamente i conti e far calare il sipario che ha portato i primi 3 punti del nuovo anno. Il tedesco sfrutta al massimo un bell’assist di Gakpo realizzando il gol vittoria: prima realizzazine in Eredivisie per lui, dopo 16 gare disputate e qualche piccolo infortunio. Il Groningen, però, non ha mai perso perso la sua concentrazione ma a condannare i padroni di casa è proprio l’incapacità di essere pericolosi sotto porta: al termine dell’incontro, Drommel esce con i guanti puliti, utilizzati solo per l’ordinaria amministrazione. Ottima disposizione difensiva per il Psv che ha rischiato poco e ha risposto appena possibile: anche in questo caso, il reparto offensivo ha peccato di incisività, divorandosi occasioni fin troppo semplici per gonfiare la rete.
La vittoria è una boccata d’ossigeno per la capolista che aveva bisogno di rispondere all’Ajax, momentaneamente in testa dopo il trionfo contro l’Utrecht. Nonostante la pressione della risposta, i Boeren escono a testa altissima dall’Euroborg e risorpassano i rivali che tornano ad una lunghezza di distanza. Il vero colpo arriva sul Feyenoord che, dopo il ko contro il Vitesse, si allontana ulteriormente, lasciando la corsa al titolo alle due prime della classe. Adesso, Schmidt, non potrà più commettere errori e dovrà recuperare importanti elementi come Madueke e Zahavi per puntare alla vittoria finale dell’Eredivisie. Sangare è bloccato in Coppa d’Africa e, nella prossima sfida, ci sarà lo scontro diretto contro gli attuali campioni d’Olanda. Mai come in questa occasione, Ajax-Psv può rivelarsi decisiva.
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