Il Psv si muove sul mercato per cercare di ridurre il gap dall’Ajax che riparte favoritissimo per il titolo olandese: i biancorossi decidono di dare l’ultima chance ad Afellay che è riuscito a convincere la dirigenza con un contratto che durerà una sola stagione. L’ex del Barcellona ha voglia di rimettersi in gioco dopo un anno bloccato da un pesante infortunio: tornare a casa è il modo migliore per riaccendere gli stimoli scomparsi dopo l’addio ai Paesi Bassi.
Ibrahim Afellay nasce a Utrecht ed inizia a giocare nelle giovanili del Psv come trequartista e ala: proprio con il club di Eindhoven esordisce in Eredivisie nel 2004 (18 anni) con solo 7 presenze ma anche due realizzazioni. Proprio nei primi anni di prima divisione olandese inizia a conoscere Van Bommel che, ora, ritrova come suo tecnico. Con la maglia biancorossa disputerà 7 stagioni nelle quali vincerà 4 campionati, una KNVB Beker e una Johan Cruijff Schaal: il suo talento è cristallino, basato sulla velocità, il dribbling e una tecnica che gli permette di servire in profondità i compagni con assist precisi e vincenti.
Le sue grandi potenzialità portano il Barcellona ad acquistare l’olandese nell’estate del 2010 con una clausola rescissoria vicina ai 100 milioni di euro: i blaugrana puntano molto sul ragazzo che, però, viene bloccato da un infortunio pesante ai legamenti del ginocchio che lo tengono lontano dai campi per ben 6 mesi costringendolo solo a 15 presenze e ad una sola realizzazione. Nonostante tutto riesce ad alzare una Champions, una Supercoppa Europea e il Mondiale per club. La stagione seguente non è esaltante e così, nell’agosto del 2013, viene ceduto in prestito allo Schalke per ritrovare quel feeling con il campo perso a causa dello stop forzato. In Germania, gli infortuni muscolari non sembrano abbandonarlo ed è costretto ad essere centellinato fino a meditare il ritiro: 10 presenze e solo 2 reti. I blaugrana non riescono a rientegrarlo nella loro rosa e Afellay decide di dire addio alla Liga trasferendosi in Grecia con l’Olympiakos: finalmente, dopo tanto tempo, riesce ad affilare 28 partite stagionali e siglare 6 marcature.
La rinascita porta lo Stoke City ad acquistarlo nell’estate nel 2015 a parametro zero: gli inglesi fiutano l’affare che viene ripagato con 31 gare e 2 realizzazioni in Premier League. Nei due anni successi ricomincia il calvario con due pesanti infortuni ai crociati che non gli permettono di trovare continuità, costringendolo a stare in infermieria o in panchina.
Dopo l’ultimo ko del ginocchio, nella primavera del 2018, Afellay decide di tornare in Olanda per allenarsi con il Psv: Van Bommel lo mette sotto osservazione e alla fine viene convinto dalla sua condizione e dalla sua buona volontà che gli permettono di strappare un contratto di un anno con il club di Eindhoven. Il centrocampista è pronto a rimettersi in gioco nel 4-3-3 del tecnico, suo ex compagno di squadra: il ragazzo potrebbe essere impiegato per dare respiro a Pereiro che è anche corteggiato da formazioni italiane e non è sicuro di restare con i Boeren. Alternativa valida anche per ricoprire il ruolo di Bergwijn, anche lui nell’occhio del ciclone di mercato e possibile partente entro agosto. La scommessa di Van Bommel è enorme con un giocatore che non fa della condizione fisica la sua arma migliore: Afellay, in salute, può essere un valore aggiunto che è in grado di spostare gli equilibri, ma solo il campo e il tempo potranno dirci se il Psv ha azzeccato l’acquisto.
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