Il mercoledì di Champions offre il quarto di finale più atteso di questa edizione. La riproposizione della finale estiva tra Bayern Monaco e PSG ha certamente il maggior numero di temi da trattare. La vittoria bavarese che è valsa la coppa dalle grandi orecchie ha portato la firma di Kingsley Coman, grande ex della partita che anche stasera partirà tra gli undici titolari. Entrambe le squadre contano grandi assenti con Lewandowski e Gnabry, da un lato, e la quasi totale morìa di terzini e del duo Verratti-Paredes per i francesi. Troveranno spazio quindi Choupo-Moting e lo stesso Coman per i bavaresi e la coppia adattata Kehrer-Diallo ad arginare le sortite dell’ex Juve e del sempre pericoloso Leroy Sané. Compiti di regia per Ander Herrera con Gueye impegnato nella fase di interdizione se, come pare, non recuperasse l’acciaccato Danilo Pereira.
Guai a pensare che la partita possa non garantire lo spettacolo atteso. Le due squadre arrivano a questo quarto di andata con un trend contrapposto. Se il Bayern ha vinto, seppur a fatica, contro il Lipsia staccando oltremodo la squadra di Nagelsmann in classifica; il PSG di Pochettino ha perso partita e testa contro il Lille, finendo la partita in dieci a causa della pessima reazione di Neymar su Tiago Djalò e perdendo la testa della classifica grazie alla decisiva rete dell’ammazza-grandi Jonathan David. I tedeschi arrivano a questa sfida delicata con le motivazioni di chi ha come unico pensiero la riconferma del titolo di campione d’Europa e i francesi si trovano ad un bivio importante della stagione. Superare la settimana nera nonostante le assenze, o cedere il passo anche a livello continentale.
Il trio Neymar-Mbappé-Di Maria, con l’arma segreta Kean pronta a partita in corso, potrebbe vedersi affiancata da Rafinha sulla trequarti. Il brasiliano ex Inter ha mostrato a più riprese le sue capacità tra le linee e sembra l’indiziato numero uno a prendere il posto di Marco Verratti in questa zona di campo. Tuttavia, la fascia in cui i parigini sembrano poter soffrire meno sembra quella di competenza di Neymar che cercherà di inserirsi tra Boateng e Pavard potendo contare su una maggiore esplosività e, non da meno, su un’agilità che potrebbe ricordare vecchi incubi in casa Bayern Monaco. Neymar che ha tanto da farsi perdonare dopo la sfuriata di sabato, nel momento di crisi della propria squadra. Non è nuovo a questi comportamenti, ma, se c’è un’occasione per riprendersi positivamente i riflettori, è proprio stasera all’Allianz Arena. Lo stesso dicasi per Mbappé, che ha sbagliato una delle occasioni più ghiotte possibili per indirizzare la scorsa finale di Champions.
Fun Fact: Il PSG non ha trovato il gol in Champions League in una delle ultime 43 partite. Proprio la finale persa lo scorso agosto contro il Bayern Monaco.
La rivalsa delle rivalse è pronta a entrare nel vivo. Trionferà la solidità bavarese o si rialzerà il PSG di Neymar?
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