Una rete di Di Maria ha ribaltato la delicata sfida contro i campioni di Francia del Lille e per il PSG il ritorno alla vittoria dopo lo 0-0 del Classique è di cruciale importanza per affrontare la sfida di Lipsia. Una sfida, quella europea, che potrebbe consolidare il primo posto nel girone a due giornate dal termine e, in caso di vittoria del Manchester City, distanziare il fastidioso Club Brugge prima del rush finale. ‘El Fideo’ ha trascinato letteralmente i parigini in una serata difficile per le stelle: con Neymar sotto tono, Messi infortunato e un Mauro Icardi che prima ha sciupato di testa una ghiotta occasione e poi si è visto sbarrare la strada da Grbic in uscita.
Di Maria si conferma uomo copertina quando il PSG non trova il bandolo della matassa e questo compito gli verrà richiesto anche in terra teutonica. Il Lipsia non ha paura di giocare a testa alta e la rapidità di Nkunku, ex della partita e in rete già 4 volte in questa edizione della coppa, può creare qualche grattacapo alla difesa di Pochettino, già messa alle corde dall’ottimo primo tempo di David e Yilmaz contro il Lille. La retroguardia è riuscita a tenere, nonostante più di qualche falla, grazie a un ottimo Donnarumma, sempre più titolare con tre partite su quattro giocate nonostante il ritorno dall’infortunio di Keylor Navas.
L’assenza di Léo Messi, finora a secco in campionato ma in rete ben tre volte in Champions, è un fattore da considerare, ma il possibile recupero di Mbappé darà al PSG il peso offensivo necessario per battere la fragile difesa di Marsch (11 reti subite, la più battuta del girone). Fondamentale, invece, il ritorno di Hakimi con Kehrer relegato a panchinaro dopo un’altra prestazione incerta. La spinta del marocchino sarà sicuramente un fattore e darà dubbi alla difesa dei tedeschi aumentandone certamente le possibilità di successo.
Per i tedeschi, ottimo momento di forma con ben undici partite di fila a segno e due vittorie nelle ultime tre, contando il trionfo di Deutsche Pokal sul campo del Babelsberg. Per Marsch, ancora spazio al 3-4-2-1 con Mukiele ancora a tutta fascia e il trio Simakan-Orban-Gvardiol di fronte a Gulacsi. Nkunku è il braccio armato sulla fascia destra con Mukiele più ‘inchiodato’ e Angelino dall’altro lato. Szoboszlai supporterà Poulsen nell’attacco della profondità centrale.
I gol non mancheranno. Prepariamoci allo spettacolo.
Il portoghese ha le ore contate e la dirigenza rossonera ha già individuato il sostituto:…
La Joya si allontana sempre di più dalla Capitale, ma la dirigenza giallorossa non si…
Il club bianconero punta con forza sull’ex Milan, ma per prenderlo serviranno dei sacrifici eccellenti:…
Vinicius è il miglior giocatore del mondo del 2024. Il brasiliano ha ottenuto l’ambito riconoscimento…
Vlahovic segna e regala una serata senza particolari sofferenze per la Juventus, che mette da…
Il tecnico portoghese ora rischia grosso: la società rossonera è già alla ricerca del suo…