Calcio estero

PSG, che serataccia: Donnarumma e Luis Enrique sulla graticola

L‘Arsenal supera 2-0 un PSG che, come lo scorso anno, segna il passo nell’Europa che conta. I campioni di Francia stanno faticando più del solito: sul banco degli imputati due volti molto noti a queste latitudini. Luis Enrique e Gigio Donnarumma.

Ancora un errore: Donnarumma nuovamente nel mirino

Donnarumma rientrava dopo tre partite di assenza per infortunio e, per quanto si è visto in campo, è apparso un po’ arrugginito. Brutta, la partita del capitano della nazionale, come i suoi errori. Al 20’ è in palese ritardo sul cross di Trossard, è rimasto nella terra di nessuno lasciandosi anticipare da Kai Havertz che ha firmato il gol del vantaggio. Non gli va molto meglio un quarto d’ora dopo quando si lascia sorprendere su calcio da fermo da Saka. L’inglese ci prova da sin troppo lontano ma la palla assume una traiettoria beffarda. Donnarumma appare tuttavia assolutamente sorpreso e non perfettamente piazzato. Risultato: rimane piantato sulla linea di porta, raccogliendo il secondo pallone in meno di un tempo di gioco. Abbastanza per far infuriare i tifosi del PSG, che però ne hanno anche, e forse di più, per Luis Enrique.

Luis Enrique, nessun progresso e poca personalità

Luis EnriqueLuis Enrique
Immagine | Epa

I capi d’accusa per Luis Enrique, al di là delle Alpi, riguardano i progressi nel percorso di crescita della squadra e la personalità. Vero che il PSG è largamente costruito da giovani, ma è altrettanto innegabile che l’atteggiamento della squadra non è esattamente incline all’apprendimento. Il PSG continua a prendere gol e, al netto degli errori di Donnarumma, la matrice è identica. Cross e calci piazzati. Abbastanza per sostenere che questi ragazzi non imparino molto dai propri errori. Tre punti in due partite sono abbastanza per chi vuole qualificarsi al tabellone principale, ma non sufficienti per una squadra costruita per essere, se non protagonista, perlomeno temibile. La sensazione è che abbia reagito solo dopo aver preso il secondo gol. Non è da Luis Enrique.

Il falso nueve: esperimento fallito

Il risultato finale  è comunque la fotografia dei limiti attuali. All’Arsenal è stato sufficiente cambiare passo per mettere in seria difficoltà una squadra che ha perso incisività complici le scelte di Luis Enrique, considerato troppo barocco persino dai francesi. Beh, l’idea di Kang-In Lee finto nueve e Dembelé a casa non si è rivelata esattamente vincente. La Spagna è riuscita a vincere un Europeo, eliminando fra l’altro anche i blues nel suo cammino, giocando senza un vero attaccante, ma per ora il PSG non ha né gli uomini né la qualità per tentate questo percorso che sarà accantonato. Come molti altri. Il PSG è ancora un cantiere aperto, ma la pazienza dei tifosi è quasi  al limite.

 

 

 

Pasquale Luigi Pellicone

Recent Posts

Bologna, Italiano rinnova: sulla panchina rossoblù fino a giugno 2027

Il tecnico: “Col Bologna tanti traguardi ancora da raggiungere. Ci rivediamo a luglio, più carichi…

58 minuti ago

Milan, Tare vuole Allegri in panchina: accelerata del neo ds per arrivare al tecnico livornese

Quale sarà l'allenatore che raccoglierà il testimone di Sérgio Conceição sulla panchina del Milan? Il…

2 ore ago

Juventus, un gioiellino del Real Madrid per rinforzare l’attacco: i ‘Blancos’ aprono al prestito

Alla Juventus piace un giovane talento brasiliano di soli 18 anni attualmente in forza al…

3 ore ago

Milan, Tare pensa ad una vecchia conoscenza della Serie A: sul piatto l’opzione Chiesa dal Liverpool

Igli Tare, il neo direttore sportivo del Milan, è già all'opera per costruire una squadra…

3 ore ago

Conference League, Chelsea da record: ha vinto tutto il vincibile

Il Chelsea nella storia. La vittoria in Conference League (4-1 al Betis Siviglia in rimonta)…

4 ore ago

Heysel, 40 anni dopo: una tragedia che ha cambiato il calcio

La strage dell’Heysel, 40 anni dopo:  il 29 maggio 1985 rappresenta una delle pagine più…

5 ore ago