La partenza di uno come Ibrahimovic non è mai facile da digerire; l’attaccante svedese ti fa innamorare dal primo istante perché capisci subito la sua voglia di vittoria e la sua determinazione nel raggiungere gli obiettivi. Poi,a livello nazionale, è un vincente: ovunque è andato ha sempre alzato almeno un trofeo. Senza di lui il Paris Saint Germain perde molto, ma ha la disponibilità economica per trovare un sostituto all’altezza. E forse non ne ha nemmeno la necessità; già perché Emery tra le frecce a disposizione ha un certo Cavani che da punta centrale potrà sicuramente esprimersi al meglio.
Cavani, il mercato può aspettare
Aveva dato segni di infelicità il Matador. E come dargli torto: relegato in una zona non sua per necessità. Troppo pesante la presenza di Ibrahimovic che attira sulla proprio figura tutte le attenzioni. E allora ecco che l’attaccante del Psg non ha mai dimostrato il suo reale valore, quello per il quale è stato portato via a suon di milioni da Napoli. Aveva pensato anche di andarsene, facendo sognare molti club. Poi però a risolvergli il problema ci ha pensato lo stesso Ibra : lo svedese non è uno che sta troppo tempo in una stessa città e Parigi non è stata l’eccezione. Zlatan ha preso la via di Manchester, sponda United e allora Cavani potrebbe avere quella possibilità di fare una stagione intera da punta centrale e dimostrare finalmente di poter aver sulle spalle le sorti di un grande club. Tutto questo se il club francese non decida di intervenire sul mercato per prendere un’altra punta. Questo scenario è quello che non si augura il Matador.
Il feeling con Emery
Ad aiutare Cavani nel percorso di conquista dei tifosi del Psg può avere un ruolo fondamentale Emery. Il tecnico spagnolo può essere determinante per la stagione del Matador. Ai tempi del Siviglia, con Emery, le prime punte hanno sempre segnato e sono sempre risultate decisive per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla squadra. La speranza è che quanto successo con Bacca, Gameiro e lo stesso Llorente si possa ripetere con Cavani in modo tale che l’assenza di Ibrahimovic possa fare meno male del previsto.
Cavani e il Psg: un amore mai nato del tutto, ma che potrebbe sbocciare definitivamente da quest’anno. Il Matador ha il compito di non far rimpiangere uno come Ibra. Un compito per nulla facile, ma le motivazioni all’ex Napoli non mancano di certo.