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Prosegue l’imbattibilità del Werder Brema, solo pari per il Bayer Leverkusen

Prima in panchina per Korkut al Bayer Leverkusen, in casa, contro il lanciatissimo Werder Brema che, pur navigando in zona retrocessione, è reduce da tre vittorie di fila; oltre ai soliti Calhanoglu e Tah il tecnico turco deve anche rinunciare a Bender, in casa biancoverde invece agli indisponibili si aggiungono Gnabry e Fritz, sostituito quest’ultimo da Grillitsch in mediana.

Pronti via e dopo sette minuti il Bayer è già in vantaggio: destro potente di Brandt sulla traversa col pallone che dopo il legno rimpalla a terra e s’impenna, il più lesto a giungere sul rimbalzo è Volland che porta le aspirine in vantaggio e, soprattutto, a meno due dall’ultimo posto utile per andare in Europa il prossimo anno. Il resto del primo tempo scorre via con un sostanziale dominio di campo dei padroni di casa, unico episodio degno di nota è il giallo per Wendell al 20′, da segnare sul taccuino visto quello che succederà nel tribolato finale di gara.

La ripresa inizia con un Werder più coraggioso ma ugualmente incisivo, cioè praticamente zero, visti i pochi spazi davanti ed in generale una giornata negativa per gli offensivi biancoverdi; l’unico brivido, prima dei cambi decisivi per le sorti del match, è un calcione involontario rifilato da Selassie a Leno, costretto a mettersi un paio di tamponi al naso per ostacolare l’uscita di sangue provocata dall’impatto con la gamba dell’attaccante ceco. Dopo gli ingressi di Delaney e Mehmedi che danno vivacità alle rispettive manovre offensive, ecco la sostituzione decisiva al 76′, fuori proprio Selassie e dentro Pizarro. Il 38 enne attaccante peruviano ci mette tre minuti a trovare la via del gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione prima va a terra dentro l’area di rigore ma. giustamente. l’arbitro non fischia nulla, poi, rialzandosi, trova la fortunata deviazione sul tiro-cross di Bauer e firma l’1-1 che sarà poi decisivo. I minuti finali vedono succedere di tutto, continui capovolgimenti di fronte sventati dalle rispettive difese ed un’espulsione, netta, che vede protagonista Wendell per un fallo netto quanto inutile a centrocampo con il piede a martello; l’inerzia finale sembra quindi propendere per il Werder Brema che ci prova senza successo fino al fischio finale, quando uno dei tanti ribaltamenti di fronte vede assegnare il rigore, netto, alle aspirine. Proprio all’ultimo minuto di gioco. Sul dischetto va Toprak, ma Wiedewald, soprannominato per l’occasione WiedeWALL, nega il vantaggio ai padroni di casa e visto il successivo fischio finale salva letteralmente il risultato e l’imbattibilità dei biancoverdi.

Termina così con un pareggio la sfida di apertura del 24* turno di Bundesliga, gli ospiti mantengono l’imbattibilità per la quarta giornata di fila e si portano a più tre dall’ultima posizione valida per disputare i playout, i padroni di casa, dopo il cambio allenatore, raccolgono solo un punto dopo aver avuto per buona parte del match l’inerzia a favore. ma riducono lo svantaggio a sole 4 lunghezze dalla zona europa con una partita in più giocata. Ci sarà tanto lavoro da fare per Topruk, cominciando da questo weekend, nel quale dovrà sperare che le avversarie non si allontanino troppo dalla portata delle aspirine.

 

 

 

 

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