Si chiude definitivamente l’Eredivisie con gli ultimi verdetti, quelli dei playoff promozione: le due finali di ritorno hanno decretato la promozione dell’Emmen e del Graafschap a scapito di Sparta Rotterdam e Almere. Gli uomini di Advocaat stavano trasformando una stagione devastante (peggior attacco e peggior difesa del campionato) in un miracolo sportivo che si è vanificato negli ultimi 90 minuti, con una netta sconfitta per 3-1. Il Graafschap torna nella massima divisione olandese, dopo aver impedito all’Ajax di vincere il titolo nel 2015-2016.
L’Emmen realizza un sogno: per la prima volta nella sua storia balza in Eredivisie e disputerà il massimo campionato dei Paesi Bassi. La compagine biancorossa ha chiuso al settimo posto l’Eerste Divisie, ma nonostante tutto si è fatta valere nei playoff battendo N.E.C. e Sparta Rotterdam, molto più attrezzate alla Serie A d’Olanda. Dopo il pareggio per 0-0 strappato in casa, giocando anche un ottimo calcio, gli uomini di Lukkien si presentano compatti e ben schierati. L’incontro inizia nel peggiore dei modi con i padroni di casa che fanno esplodere l’Het Kasteel dopo appena mezz’ora grazie a Spierings. Gli ospiti non accusano il colpo, consci di poter ribaltare tutto grazie ad una sola rete: l’occasione non tarda ad arriva e, 10 minuti dopo, Chacon pareggia e porta i suoi compagni con un 1-1 d’oro negli spogliatoi. L’Emmen torna in campo con un piglio diverso e crede maggiormente nella promozione in Eredivisie: questa voglia prende forma all’ora di gioco con il 2-1 di Jansen che ribalta il parziale e mette nei guai Advocaat costretto a recuperare ben 2 reti per poter restare nella massima serie olandese. Lo Sparta Rotterdam si riversa nella metà campo avversaria per un forcing finale che sbilancia completamente gli equilibri dei biancorossi. Ad approfittarne sono solo gli ospiti che trovano il definitivo tris con Bannink. Il triplice fischio sansisce la promozione definitiva dell’Emmen che per la prima volta nella sua storia giocherà in Eredivisie. Conclusione amara per un campionato orribile per Advocaat che purtroppo non riesce a centrare il miracolo: lo Sparta saluta i cugini del Feyenoord e dell’Excelsior.
Destino crudele anche per l’Almere che sfiora il sogno di giungere in Eredivisie perdendo proprio nel ritorno della finale dei playoff promozione. I biancorossi volano nella tana del Graafschap dopo aver pareggiat nel finale d’andata per 1-1 a causa di un penalty regalato per un’ingenuità agli avversari. I biancocelesti, spinti dai propri tifosi, partono subito forte, ma sono poco cinici e confusionari. A mettere gli ordine ci pensano gli ospiti che passano in vantaggio alla prima occasione utile grazie a Hoefdraad. Il colpo subito scuote i padroni di casa che tornano a farsi pericolosi: l’offensiva alla fine porta i suoi frutti e prima del duplice fischio, in pieno recupero, giunge l’1-1 Tissoudali che è una vera doccia fretta per l’Almere. Con questo risultato si approderebbe ai supplementari e il Graafschap non vuole prolungare ulteriormente l’agonia e riesce a trovare anche il 2-1 nella ripresa: Serrarens, dopo l’1-1 dell’andata su rigore, diventa l’incubo anche nel match di ritorno. Al 90′, il successo garantisce ai biancocelesti di volare in Eredivisie dopo essere retrocessi facendo saltare lo scudetto dell’Ajax all’ultima giornata della stagione 2015-2016.
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