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Premier League, Tottenham e City non perdono il passo

Domenica di altissimo livello in Premier League: Tottenham e Manchester City non perdono il contatto con la zona Champions League nonostante la vittoria del Liverpool di ieri ai danni dell’Arsenal. Gli Spurs continuano a regalare spettacolo con una formazione giovane e vincente, i Citizens invece trovano certezze in Aguero, il “vecchio bomber” quasi rottamato ma che con l’infortunio di Gabriel Jesus ha saputo mettersi nuovamente in mostra.

Tottenham, Kane è sempre più il re

23 anni, 109 gol in carriera e 9 gol nelle ultime quattro partite giocate in casa: Harry Kane si consacra come trascinatore del Tottenham ogni stagione di più. L’attaccante inglese, ora capocannoniere del campionato, è il maggior artefice del secondo posto degli Spurs, che adesso possono seriamente sognare di calcare i prestigiosi palcoscenici dell’Europa che conta. Il 3-2 rifilato ai Toffees è l’ennesima conferma che la squadra di Pochettino è in splendida forma: il tecnico ha drasticamente cambiato atteggiamento dopo la clamorosa uscita dall’Europa League, imitando molto di più l’atteggiamento di Antonio Conte con i suoi giocatori. Grinta, passione e mentalità vincente: Pochettino ha permesso alla sua squadra di rialzarsi, lasciandosi definitivamente alle spalle gli errori commessi per ripartire nel migliore dei modi.

Aguero e Sanè incantano ancora il City

Anche il Manchester City continua la sua rincorsa al secondo posto, distante appena un punto, grazie alla vittoria per 2-0 in casa del Sunderland. A fissare il risultato ci pensano il passato ed il futuro dei Citizens, le due facce completamente opposte ma che insieme danno vita ad un’alchimia senza eguali: Aguero e Sane sono i due protagonisti assoluti dell’ultimo periodo per la squadra di Guardiola, felice di aver ritrovato il suo bomber argentino e di aver dato spazio al piccolo talento tedesco. E pensare che solo poche settimane fa cominciavano a farsi sentire forti i lamenti del Kun, rilegato in panchina dopo l’esplosione di Gabriel Jesus: Aguero ha saputo cogliere al meglio l’occasione dell’infortunio del compagno brasiliano per rimettere le cose in chiaro a suo di gol spesso molto pesanti che, abbinati alle giocate di Sane, risultano fatali tanto in campionato quanto in Champions League.

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