Un venerdì sera apparentemente ordinario regala al Bournemouth la prima gioia di questa stagione: dopo ben quattro partite giocare le Cherries trovano finalmente la prima e tanto attesa vittoria in un campionato che stentava a decollare, grazie all’apporto fondamentale del piccolo Ibe, vera chiave di volta della partita e man of the match in questo anticipo contro il Brighton, squadra neopromossa che fino ad ora non aveva per niente sfigurato in questa avventura nella massima serie inglese.
Già il primo tempo lasciava presagire una partita decisamente frizzante: dopo i primi venti minuti di calma apparente, privi di sussulti ed occasioni importanti, il Bournemouth si sveglia e parte all’attacco degli avversari guidato ovviamente da Defoe, giocatore dalla grande esperienza. Nella ripresa fortunatamente la musica cambia e dopo appena dieci minuti a sorpresa il Brighton riesce a sbloccare la partita grazie alla rete di March, bravissimo a raccogliere un cross al bacio di Gross.
La rete dell’1-0 serve a svegliare un dormiente Bournemouth: a cambiare totalmente il volto della partita è l’ingresso in campo di Jordon Ibe, talento cristallino passato dalle parti di Liverpool ma che non ha ancora trovato la sua definitiva consacrazione nel campionato inglese. Due minuti dopo aver messo piede sul rettangolo verde il centrocampista classe ’95 dà vita ad una rimonta tanto straordinaria quanto divertente, servendo prima a Surman la palla del momentaneo pareggio e poi, sei minuti più tardi, regala a Defoe un passaggio filtrante in area permettendogli di siglare il definitivo 2-1, complice anche una piccola dormita della difesa avversaria.
Proprio come un fulmine a ciel sereno il Bournemouth si guadagna i primi tre punti di questa stagione grazie al suo piccolo gioiellino; terza sconfitta stagionale invece per il Brighton, fermo a quattro punti in classifica ma comunque deciso a dire la sua in un campionato che potrebbe regalare qualcosa in più di una salvezza tranquilla.
