Il Liverpool ha vinto anche il recupero contro il West Ham e si è portato a più diciannove dal secondo posto; se i Reds viaggiano incontrastati alla conquista della Premier, la lotta per gli altri obiettivi è più viva che mai. Da questo punto di vista Tottenham-Manchester City è un match determinante per la questione Champions League. I ragazzi di Guardiola hanno tre punti di vantaggio sul Leicester terzo ma hanno dimostrato di non essere imbattibili come negli anni passati. Dall’altra parte ci sono gli Spurs costretti a conquistare i tre punti se vogliono continuare a sperare ancora nel quarto posto; senza Eriksen, passato all’Inter, e Kane infortunato servirà una prova di carattere da parte degli uomini di Mourinho.
Tottenham, occasione da non perdere
Il Tottenham non sta vivendo la stagione che si aspettava; una squadra incapace di sviluppare un percorso di crescita dopo la finale di Champions, l’esonero di Pochettino, l’arrivo di Mourinho e infine la cessione di Eriksen. Nonostante tutto gli Spurs hanno solo sei punti di ritardo dal quarto posto occupato dal Chelsea; in una giornata in cui i Blues potrebbero perdere punti, diventa fondamentale battere i campioni in carica. Per farlo Mourinho potrebbe puntare sul nuovo acquisto Bergwijn. Vincere darebbe uno slancio importante, specie dal punto di vista psicologico, per il resto della stagione.
Manchester City, vietato sbagliare
Se il Tottenham gioca per il quarto posto, il Manchester City deve vincere per mantenere la seconda posizione. I ragazzi di Guardiola, abbandonata l’idea di recuperare l’invincibile Liverpool, hanno l’obbligo di conquistare i tre punti per tenere a debita distanza il Leicester. I Citizens, trascinati da Aguero (sedici goal in Premier), vorranno riscattare la sconfitta in FA Cup.
Cosa hanno in comune Tottenham e Manchester City? Sono due squadre che, per diversi motivi, hanno deluso le aspettative in una stagione dove avrebbero dovuto recitare un ruolo da protagonista. La sfida di domani non vale il titolo ma guai a fallire l’appuntamento.